Amazon torna sulle Google Shopping Ads internazionali: esperimento strategico e lezione per i competitor
Dopo una pausa di un mese, Amazon ha riattivato le sue campagne Google Shopping su tutti i domini internazionali, lasciando però ancora fuori dal mix strategico il mercato statunitense. Un ritorno che sembra pianificato e che getta luce sulle strategie pubblicitarie del colosso dell’e-commerce, sempre più orientato alla sperimentazione di nuove leve per l’acquisizione clienti e il controllo dei costi.
Nel frattempo, la temporanea assenza di Amazon dagli annunci di prodotto di Google aveva ridisegnato gli equilibri delle aste pubblicitarie globali. Secondo uno studio Optmyzr, questa pausa ha determinato un incremento del traffico per altri retailer, ma a fronte di un peggioramento del ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria). Ciò suggerisce che la presenza di Amazon sul canale non solo traina volumi, ma contribuisce a mantenere più alto il livello di efficienza del traffico, anche per i concorrenti. In questa ottica, la scelta di restare assente dal mercato americano offre ai rivali una rara finestra per tentare di conquistare quote di mercato, approfittando della temporanea ‘latitanza’ del gigante.
L’esclusione strategica degli USA sottolinea come Amazon sfrutti la sua posizione dominante per testare scenari e stimuli, valutando l’effettivo impatto della propria presenza o assenza sulle dinamiche pubblicitarie digitali. Con la crescente saturazione dei canali e il consolidarsi di queste piattaforme come infrastrutture critiche per il retail mondiale, i brand che sanno muoversi con agilità tra canali e mercati, proprio come Amazon, potranno cogliere le migliori opportunità e rafforzare il proprio posizionamento.
Fonte: searchengineland.com/amazon-resumes-google-shopping-ads-international-domains-461238
