CTV interattiva: come i formati shoppable stanno rivoluzionando la brand awareness

L’autunno 2025 segna la definitiva affermazione degli annunci interattivi nella televisione connessa (CTV), in particolare grazie all’avvicinarsi della stagione degli acquisti natalizi. I formati interattivi e shoppable stanno diventando una scelta strategica sia per i retailer tradizionali sia per brand non endemici, come aziende farmaceutiche e dell’intrattenimento, che vedono in queste soluzioni un potente alleato per rafforzare la brand awareness.

Secondo Matt Felder, VP of ad sales di Fubo, il numero di campagne basate su formati interattivi è quintuplicato, con una crescita del 217% dei ricavi solo nell’ultimo anno. Un dato sorprendente che dimostra come la CTV si stia trasformando in uno spazio pubblicitario esperienziale dove il coinvolgimento supera la classica passività televisiva. Soprattutto nel periodo cruciale dell’ultimo trimestre – che vale oltre il 31% dei ricavi annuali di Fubo – la pressione pubblicitaria su questi formati tocca i massimi storici.

Questa evoluzione apre nuovi scenari. Se infatti il retail ancora fatica a trasformare le interazioni in vendite dirette, altri settori stanno sfruttando la natura immersive della CTV per obiettivi di considerazione e awareness. Le campagne in ambito CPG, pharma e entertainment si servono dei formati interattivi non solo per tracciare l’attenzione, ma per offrire esperienze di brand memorabili, gettando solide basi per la preferenza futura nel consumatore.

In conclusione, la corsa delle aziende verso soluzioni pubblicitarie sempre più coinvolgenti rivela una verità chiave del marketing moderno: la brand awareness non nasce più solo dal messaggio, ma soprattutto dall’esperienza di interazione, visione e scelta che il brand è in grado di offrire sulle nuove piattaforme digitali.

Fonte: Digiday.com

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *