Come Google sta rassicurando gli inserzionisti sull’AI Max
Negli ultimi mesi, l’introduzione della suite di strumenti AI Max targata Google ha scatenato un acceso dibattito tra gli addetti ai lavori del marketing digitale. Pensata per ottimizzare le campagne pubblicitarie su Search sfruttando l’intelligenza artificiale, la proposta iniziale di Google ha però suscitato più incertezze che entusiasmo, soprattutto a causa di una comunicazione poco esaustiva nei primissimi pitch deck condivisi con il mercato.
Proprio dalle preoccupazioni degli inserzionisti è scaturita la decisione di Google di aggiornare il proprio pitch. Da una presentazione sintetica di 11 pagine, il nuovo documento si è evoluto in una versione molto più dettagliata da ben 26 pagine. Questo ampliamento mira ad offrire maggiore trasparenza sulle funzionalità, i benefici e le modalità di controllo garantite dall’AI Max, con l’obiettivo di rassicurare gli inserzionisti sulla possibilità di mantenere il controllo sulle campagne e sulla sicurezza dei dati gestiti dall’intelligenza artificiale.
L’approccio adottato da Google evidenzia una crescente attenzione alle esigenze dei partner pubblicitari e la volontà di costruire un dialogo più aperto e costruttivo. La rielaborazione del pitch deck rappresenta un segnale importante nel contesto odierno, dove le domande su privacy, automazione e performance pubblicitarie restano centrali per chi investe nel digitale. In definitiva, trasparenza e formazione si confermano elementi chiave perché AI e advertising possano crescere insieme in modo sostenibile.
Fonte: Digiday