Come i media superano la giungla dell’ad tech per campagne cross-platform
L’ecosistema della pubblicità digitale sta vivendo una trasformazione radicale: i consumatori spaziano ormai liberamente tra canali lineari, digitali, social e OTT, mentre gli inserzionisti chiedono sempre più spesso campagne integrate, capaci di generare risultati visibili attraverso diversi mezzi. Per rimanere competitivi, i publisher devono abbracciare nuove tecnologie e rinnovare i propri stack ad tech, evitando la parcellizzazione che affligge molte soluzioni adottate nel tempo.
Il crescente interesse verso il marketing cross-channel è fotografato dai numeri: secondo un report Hootsuite 2024, il 63% dei marketer lo considera già una priorità strategica. Tuttavia, la sfida principale risiede nell’integrazione efficace delle piattaforme: spesso gli editori si trovano a gestire strumenti poco interoperabili, passando continuamente da un sistema all’altro e perdendo così in efficienza e capacità di risposta in tempo reale alle richieste del mercato.
Oggi la chiave risiede nell’adozione di piattaforme in grado di garantire una interoperabilità fluida, semplificare la gestione operativa delle campagne e massimizzare le revenue provenienti sia dal digitale sia dai media tradizionali. Solo così i media potranno smarcarsi dalla complessità tecnica e offrire agli inserzionisti ciò che davvero conta: campagne cross-platform capaci di misurare e raggiungere risultati concreti su ogni touchpoint. Il futuro della pubblicità è integrato, e chi saprà adattarsi per primo detterà le regole del gioco.
Fonte: Digiday
