Walmart.com abbraccia il modello Amazon: Ads in primo piano nei risultati di ricerca
Negli ultimi anni il panorama dell’e-commerce si è trasformato radicalmente, soprattutto nella gestione della visibilità dei prodotti nei risultati di ricerca. Un tempo Walmart si distingueva per la scelta di non concedere i primi due posti ai messaggi sponsorizzati, una scelta comunicata con fermezza dal suo ex responsabile e-commerce Marc Lore. Quella strategia era stata presentata come un’alternativa etica contro il colosso Amazon, colpevole — secondo molti — di dare la priorità alle inserzioni a scapito dell’esperienza utente.
Oggi la situazione si è completamente ribaltata. Con la crescita esponenziale della sua divisione retail media, e l’arrivo di Seth Dallaire (ex Amazon) alla guida del settore, Walmart.com ha deciso di seguire la scia tracciata dal suo principale rivale. Oggi le prime posizioni nella ricerca sono dominate da annunci sponsorizzati, rendendo sempre più difficile distinguere tra risultati organici e promozioni a pagamento. Questo cambiamento riflette una tendenza di mercato globale: il retail media rappresenta una delle principali leve di monetizzazione per i grandi marketplace digitali, con ricavi pubblicitari che crescono in modo significativo.
Questa mossa rappresenta una normalizzazione di pratiche già diffuse su altre piattaforme leader e pone interrogativi interessanti sull’evoluzione dell’e-commerce: l’esperienza utente sarà ancora il faro delle decisioni strategiche delle grandi piattaforme, oppure prevarrà la logica della massimizzazione delle entrate pubblicitarie? Per i brand questo significa nuove opportunità di visibilità, ma anche maggiore competizione e la necessità di investire con strategie più sofisticate. In conclusione, la scelta di Walmart segna la definitiva maturazione del retail media come pilastro imprescindibile della nuova economia digitale.
Fonte: Digiday
