L’intrattenimento branded riparte dai creator: un nuovo ruolo per i brand
Negli ultimi mesi, il branded entertainment sta vivendo una rinascita, segnando una nuova fase nel rapporto tra brand, intrattenimento e pubblico. Marchi come Cava, Hot Topic e Zola stanno scommettendo sempre più sui creator digitali per produrre contenuti seriali originali che possano catturare l’attenzione – e l’immaginario – delle nuove generazioni. Non si tratta più soltanto di sponsorizzare post o product placement, ma di integrarsi attivamente nelle storie e nel tessuto culturale del pubblico.
Questa strategia rappresenta un cambio di paradigma significativo: l’obiettivo non è più solo stimolare una reazione d’acquisto immediata, ma diventare parte della narrazione culturale. Come osserva Simeon Coker, head of creative presso Valerie, il traguardo vero è essere dentro la storia, non soltanto al margine come inserzionisti tradizionali. Affidare la direzione creativa agli influencer significa dare ai messaggi del brand una sfumatura più autentica e un potenziale maggiore di coinvolgimento.
L’esperimento non è nuovo, ma l’uso dei creator offre ora strumenti e linguaggi adatti all’ecosistema delle piattaforme digitali, aumentando le possibilità che il branded entertainment diventi finalmente rilevante e durevole. Le aziende stanno imparando che per inserirsi con successo nelle conversazioni sociali occorre generare valore narrativo, invece che semplici spot promozionali. Il futuro dell’intrattenimento di marca si giocherà sulla capacità di adottare voci credibili e creatività nate direttamente dal cuore delle community online.
Fonte: Digiday.com
