AI agentiche: nuovi dilemmi per editori e inserzionisti nel 2025
L’ascesa degli agenti AI autonomi sta rivoluzionando il mondo del marketing digitale e dei media. Non siamo più soltanto di fronte a strumenti che facilitano l’automazione, ma a vere e proprie entità in grado di agire e prendere decisioni indipendenti, sollevando così interrogativi cruciali sulla responsabilità e il controllo.
Le principali piattaforme – da Salesforce a Adobe, Microsoft e Optimizely – hanno lanciato sul mercato soluzioni AI agentiche capaci di apprendere dai comportamenti degli utenti, adattarsi e intervenire direttamente nei processi. Questo scenario introduce nuove opportunità per l’ottimizzazione delle campagne e la personalizzazione delle esperienze, ma allo stesso tempo pone una sfida: chi controlla realmente questi agenti e chi risponde in caso di errore? Il rischio che agenti AI istruiscano altri agenti amplifica la complessità, rendendo più difficile attribuire la responsabilità a un preciso operatore umano o aziendale.
Per gli editori e gli inserzionisti, la chiave nei prossimi mesi sarà sviluppare sistemi di monitoraggio e supervisione efficaci, garantendo trasparenza sia interna che verso i consumatori. In un’epoca dove automazione e autonomia si fondono sempre più, la fiducia rimane il vero asset strategico: saper coniugare innovazione e controllo sarà il fattore decisivo tra chi guiderà la trasformazione digitale e chi rischia di farsi travolgere.
Fonte: Digiday
