Canali Owned: Le Risorse Sottovalutate nel Marketing Digitale

In un contesto dove i budget per il marketing si restringono e le domande sul ritorno dell’investimento si fanno sempre più pressanti, i marketer britannici – e non solo – si trovano di fronte a una sfida cruciale: massimizzare l’impatto senza far lievitare i costi. Se i canali a pagamento sono sempre più onerosi e le strategie organiche soffrono di una crescente imprevedibilità, è il momento di riscoprire il vero potenziale dei canali owned.

I canali owned, come la newsletter aziendale, il blog proprietario, le signature delle email, le app personalizzate e le community gestite direttamente dal brand, rappresentano una miniera spesso ignorata nella corsa agli investimenti pubblicitari. Oltre a richiedere un budget decisamente più contenuto rispetto ai canali paid, consentono un controllo totale sulla comunicazione e una relazione molto più diretta e duratura con i propri pubblici. In questo scenario, valorizzare questi touchpoint significa trasformare ogni interazione in un’opportunità di personalizzazione, fidelizzazione e – soprattutto – di tracciabilità dei risultati.

Oggi, il vero vantaggio competitivo risiede nella capacità di dare nuova linfa ai canali di proprietà: integrare le signature delle email con call to action dinamiche, intensificare la produzione di contenuti proprietari e creare community solide, sono solo alcune delle strategie vincenti per costruire un marketing resiliente e sostenibile. In un’epoca in cui la trasparenza e la concretezza contano più dei numeri gonfiati, il ritorno ai fondamentali del marketing owned può rappresentare la chiave per affrontare mercati complessi e decision maker sempre più esigenti.

Fonte: Marketing Tech News

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