Cloudflare, Pay Per Crawl e la Rivoluzione SEO-PR nell’Era dell’AI

Siamo a un punto di svolta su come le persone trovano e si fidano delle informazioni online. L’irruzione di ricerca potenziata dall’AI, risposte istantanee e assistenti LLM sta ridefinendo le regole del gioco per aziende e comunicatori. In questo scenario di grande cambiamento, la campagna Pay Per Crawl di Cloudflare offre una lezione magistrale su come un brand tech possa sfruttare l’innovazione di prodotto per prendere il controllo della conversazione di mercato e ridefinire la propria visibilità.

Il lancio di Pay Per Crawl non è stato solo una mossa tecnologica. Cloudflare ha saputo orchestrare una narrazione guidata dal purpose, inserendo nelle proprie pubblicazioni e comunicazioni una prospettiva equa per l’accesso ai contenuti da parte dei crawler AI. Invece che inseguire query esistenti, l’azienda ha creato il proprio vocabolario – con termini come “Content Independence Day” e “robotcop” – posizionandosi come leader nella discussione globale sulla monetizzazione dell’indicizzazione AI e diventando punto di riferimento per la stampa internazionale e per gli algoritmi di AI.

I numeri testimoniano l’efficacia della strategia: oltre 1.300 articoli, 2.177 nuovi backlink e 897 domini referenti in meno di 12 mesi. Più dell’80% dei backlink e referenti sono arrivati da blog post narrativi, sottolineando quanto contenuti guidati dalla narrazione e dal valore per l’utente risultino più performanti in termini di SEO naturale e condivisioni social. Parallelamente, l’impatto borsistico è evidente: tra settembre 2024 e luglio 2025 le quotazioni Cloudflare sono cresciute del 131%, sospinte anche da questa narrazione innovativa.

Non meno significativo l’effetto sulle ricerche brandizzate: +18,7% anno su anno e picchi record in concomitanza delle principali milestone di prodotto. Tutto ciò non solo rafforza l’autorevolezza percepita del brand nei confronti degli utenti, ma posiziona Cloudflare in cima alle risposte di Google e ChatGPT per i nuovi termini di settore. È la dimostrazione che una strategia di SEO-PR integrata – capace di inventare nuovi spazi semantici e di presidiare con visione distintiva – è oggi cruciale per governare la transizione verso un web dominato da AI e search dinamici. Lezioni? Osare nella comunicazione, guidare la propria narrativa, presidiare le query emergenti e misurare il valore ben oltre i semplici backlink.

*Fonte: https://searchengineland.com/cloudflare-pay-per-crawl-campaign-seo-pr-461049*

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