Come gli inserzionisti locali vincono nella frammentazione dei media

La complessità dello scenario mediatico nel 2025 sta mettendo a dura prova i responsabili marketing e comunicazione delle aziende locali. La frammentazione dei canali, certificata dai recenti dati di Amazon Ads con ben il 54% degli inserzionisti che la considera il principale ostacolo, impone una riflessione profonda su strategie, budget e strumenti disponibili.

In uno scenario in cui negli Stati Uniti esistono oltre 32.200 canali lineari e 89 fonti di streaming differenti, la scelta può apparire più come un labirinto che un’opportunità. Tuttavia, gli inserzionisti locali stanno rispondendo con innovazione e pragmatismo: semplificano i processi di pianificazione e acquisto media, sfruttano piattaforme di automazione, e unificano dati e audience su più canali. Questi approcci consentono di massimizzare le performance anche con budget ridotti, condizione ormai comune per molti player regionali.

Un elemento chiave è l’adozione di soluzioni scalabili e intelligenti, che superano l’effetto dispersione e consentono di presidiare canali strategici come il video e l’audio streaming. Il dialogo tra professionisti ai più importanti eventi globali – come il Cannes Lions – conferma una decisa evoluzione verso una maggiore efficienza e risultati concreti, pur mantenendo un focus locale.

In ultima analisi, la capacità degli inserzionisti locali di adattarsi a un mondo mediatico sempre più complesso rappresenta oggi la vera differenza fra rimanere visibili o essere sopraffatti dal rumore. Innovazione tecnologica, automazione e visione strategica sono le parole chiave per rendere la frammentazione una nuova leva di crescita.

Fonte: Digiday

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