Come i Brand Fashion Affrontano Dazi e Previsioni per le Festività 2025
La fine dell’estate 2025 si accompagna a un clima di apprensione nel settore moda, dove dazi, dinamiche produttive e strategie di pricing restano temi caldissimi al centro delle strategie aziendali. I grandi player del settore stanno affrontando una stagione di incertezza navigando tra ostacoli geopolitici e la necessità di mantenere margini operativi sostenibili.
Nonostante le difficoltà, alcuni marchi mostrano segnali positivi: Abercrombie & Fitch Co. ha registrato vendite nette record per 1,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale, mentre Urban Outfitters, Inc. ha comunicato un utile netto di 252,2 milioni di dollari per la prima metà dell’anno. Situazione incoraggiante anche per Gap Inc., che prosegue la sua ripresa segnalando il sesto trimestre consecutivo di vendite comparabili positive. Ciò testimonia come, pur in uno scenario volatile, investire in flessibilità produttiva e nelle strategie di posizionamento premium possa fare la differenza.
Tuttavia, la moda nel 2025 resta un terreno imprevedibile quando si tratta di stimare domanda e pianificare il periodo festivo. I report finanziari suggeriscono che i brand si stanno preparando a contrastare ulteriori impatti dei dazi e a rispondere a consumatori sempre più attenti al rapporto qualità-prezzo. Il successo nel prossimo ciclo natalizio dipenderà dalla capacità dei marchi di adattarsi velocemente, leggere le nuove dinamiche di mercato e garantire esperienze omnicanale coerenti.
Fonte: Digiday