Retail Media Networks: Espansione Globale e Precisione Locale, la Nuova Frontiera di DoorDash

Il settore delle retail media networks (RMN) è proiettato verso un valore di 179,5 miliardi di dollari entro il 2025. Tuttavia, la semplice crescita della base clienti non basta più: il vero successo richiede strategie innovative che affrontino sia la complessità operativa sia le esigenze in rapida evoluzione degli inserzionisti. Con oltre 200 network in gioco, distinguersi nel panorama attuale significa adottare soluzioni capaci di semplificare i processi, garantire misurazioni affidabili e offrire automazione su larga scala.

DoorDash rappresenta uno dei casi più emblematici di questa trasformazione. Grazie a una base di oltre 42 milioni di utenti attivi mensilmente e a strumenti pubblicitari potenziati dall’acquisizione di Symbiosys, la piattaforma ora offre alle aziende la possibilità di raggiungere i consumatori nel momento più rilevante e nei contesti più disparati: dalla ristorazione alla spesa, passando per retail di vario genere. L’acquisizione di Wolt, inoltre, ha permesso di estendere l’impronta globale di DoorDash, senza perdere la caratteristica attenzione al contesto locale. Questo modello “glocal” consente di gestire campagne simultanee tra Europa e Stati Uniti tramite un’unica interfaccia, rispondendo finalmente all’esigenza di efficienza degli inserzionisti sopraffatti dalla complessità multicanale.

Il futuro delle RMN si gioca sulla capacità di integrare espansione internazionale e precisione iperlocale. Le normative sulla privacy stanno favorendo il passaggio da un targeting demografico a uno contestuale, dove la conoscenza delle intenzioni di consumo legate a indicatori geografici o temporali (come offerte che tengono conto di eventi atmosferici o periodi di picco locali) aumenta drasticamente la probabilità di conversione. DoorDash, con la funzione Dayparting, consente ai brand di calibrare l’esposizione degli annunci secondo i fusi orari e i momenti di maggiore domanda, creando casi di successo come quello di Unilever, che ha raggiunto il 77% di nuovi clienti grazie a campagne ottimizzate su base temporale.

La sfida tecnologica non si limita all’automazione ma abbraccia anche la misurazione: dalle dashboard unificate per il controllo delle campagne transnazionali, fino a metriche innovative che collegano l’esposizione pubblicitaria direttamente ai risultati di business reali. Studiosi e operatori concordano: a vincere saranno quelle piattaforme in grado di dimostrare l’impatto reale degli investimenti, offrendo trasparenza e standardizzazione senza perdere un’identità distintiva. Il prossimo capitolo delle retail media sarà scritto da chi saprà combinare la potenza globale con la rilevanza locale, sostenendo economie di prossimità e fornendo ai brand strumenti per coinvolgere il consumatore davvero nel suo momento di bisogno.

Fonte: https://searchengineland.com/global-expansion-and-hyperlocal-focus-redefine-the-next-chapter-of-retail-media-networks-461025

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