Sora e l’era dei video sintetici: 5 dubbi chiave per i marketer

Con la rapida ascesa degli strumenti per la generazione di video tramite intelligenza artificiale, come Sora di OpenAI, il panorama del marketing digitale sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Questa “era sintetica” promette contenuti sempre più realistici e accessibili in tempi record, offrendo soluzioni interessanti a brand che puntano su velocità e innovazione. Ma insieme alle opportunità, emergono nuove incognite strategiche.

I marketer si trovano oggi a interrogarsi su diversi aspetti critici prima di abbracciare l’intelligenza artificiale per campagne video pubbliche. Le principali preoccupazioni riguardano la responsabilità su copyright e proprietà intellettuale, la sicurezza del brand, oltre alla trasparenza e all’etica nell’utilizzo di contenuti generati artificialmente. Nel frattempo, lo scenario si affolla di piattaforme innovative come Midjourney, Google Veo e Meta Vibes, che aumentano la pressione competitiva e la varietà di scelte tecnologiche disponibili.

La vera sfida nei prossimi mesi sarà trovare il giusto equilibrio tra sfruttare la potenza dei video sintetici e mantenere intatta la fiducia tra consumatore e marchio. Per superare questa impasse, è fondamentale che aziende e agenzie lavorino su politiche chiare e su una comunicazione trasparente delle proprie scelte tecnologiche. Solo così il marketing potrà cogliere le opportunità della rivoluzione AI preservando la credibilità.

Fonte: Digiday

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