Fondi Azionari: cosa sono? su quali investire?

Che cosa sono i fondi azionari

I fondi azionari costituiscono una tipologia di fondo che serve per investire il capitale in particolari titoli azionari. In generale, circa il 70% del patrimonio totale viene investito in azioni da parte degli azionisti. A causa dello stretto legame con il mercato azionario, questo tipo di fondo presenta un alto tasso di rischio rispetto alle altre categorie.

A questo proposito, tra la vasta gamma di fondi azionari, vi sono: i fondi azionari settoriali, con cui si investono titoli in un determinato settore economico; fondi azionari geografici, che vengono investiti in una determinata area geografica; fondi a gestione passiva, finalizzati a replicare la performance di uno specifico benchmark; i fondi a gestione attiva, al contrario, che mirano a migliorare le prestazioni della performance di un benchmark particolare.

A che cosa servono i fondi azionari

I fondi azionari sono famosi per la loro alta potenzialità di rendimento ma, per potere riscuotere dei guadagni, è necessario utilizzare questi fondi come investimenti di lungo periodo. Di solito, infatti, prima di vedere un ritorno economico positivo, è necessario aspettare circa 10 anni, anche se ciò dipende soprattutto dai cambiamenti in ambito azionario.

Secondo quanto riportato da numerosi studi statistici, i fondi azionari potrebbero portare vantaggi migliori rispetto ai fondi obbligazionari. I risultati positivi dei fondi azionari derivano da un’ottima gestione in termini di strategie di investimento e da un’attenta analisi dei mercati economici.

Molto spesso, il gestore che usufruisce dei fondi azionari attua strategie di diversificazione, che gli consentono di selezionare diverse aree strategiche d’affari allo scopo di ottenere i migliori profitti. I fondi azionari possono essere utilizzati anche negli investimenti di breve periodo ma, nella maggior parte dei casi, ciò porterebbe a situazioni di rischio in cui si verrebbero a creare elevati guadagni ma allo stesso tempo anche ingenti perdite.

Tale situazione è detta rischio timing, che si viene a creare quando si effettua una strategia di diversificazione in un momento sbagliato per l’impresa.

Una soluzione al rischio specifico potrebbe essere riscontrata dai risultati positivi di alcune azioni che andrebbero a compensare quelli negativi delle perdite. Inoltre, c’è da considerare anche il rischio emittente, dato che potrebbe esserci il fallimento di un’azienda quotata in Borsa, oppure il rischio di cambio, dovuto al fatto che nel mercato internazionale alcuni fondi sono quotati in dollari piuttosto che in euro. Infine, per i fondi azionari, vi è il rischio gestore, in cui i rendimenti variano a seconda di chi si occupa di gestire i fondi stessi.

Come funzionano i costi e le diverse commissioni dei fondi azionari

I costi previsti per i fondi azionari sono indicati come commissione di ingresso, la quale deve essere pagata prima di sottoscrivere le quote. Inoltre, è compresa una commissione di gestione annua, che presenta un costo più elevato per i fondi azionari rispetto alle altre tipologie. Al contrario, le commissioni di performance riguardano quelle trattenute dal fondo qualora i rendimenti ottenuti superassero quelli dei parametri prestabiliti.

Oltre a queste categorie di pagamento, i fondi azionari possono essere acquistati anche mediante formule PAC, Piano di Accumulo, che consiste in un pagamento dilazionato nel tempo in cui vengono versate poco a poco quantità di somme di denaro. I piani di accumulo hanno lo scopo di garantire l’ingresso all’investitore nel giro di pochi anni e di ridurre il rischio d’ingresso per periodi più lunghi.

Come scegliere la migliore categoria di fondo azionario?

Come già accennato in precedenza, sono numerose le categorie di fondi azionari previste dal mercato.

Tra queste, infatti, vi sono: i fondi azionari area Euro, che comprendono tutti quei paesi che utilizzano la moneta euro; i fondi azionari internazionali, che operano investimenti di Borse a livello internazionale; i fondi azionari nuove tecnologie, tra cui le telecomunicazioni, Internet e biotecnologie; i fondi azionari Paesi Emergenti, che comprendono le azioni di quelle aziende che appartengono a paesi in via di sviluppo come America Latina, Giappone e Cina; fondi azionari Pacifico, infine, che comprendo i paesi del Pacifico come il Giappone e l’Australia.

La sicurezza dei fondi azionari

Di solito, i fondi azionari vengono considerati dalle banche come un buon investimento ma, prima di procedere a qualsiasi azione, è necessario analizzare la politica di investimento relativa al prodotto.

A questo proposito, infatti, bisogna ricordare che i fondi azionari costituiscono una soluzione efficace per gli imprenditori che intendono incrementare il proprio patrimonio in un periodo di tempo lungo, investendo circa il 70% delle proprie azioni. Sebbene questa categoria di investimenti, spesso, consegua dei risultati positivi, è importante non sottovalutare il rischio che potrebbe comportare: in generale, infatti, più i fondi sono specializzati a seconda del paese e meno risultano essere versatili.

I fondi azionari: anticipazioni 2023

Di seguito viene proposta un’analisi delle possibili previsioni future dei fondi azionari a partire dai dati statistici dei Paesi attuali.

I fondi azionari Europei

I fondi azionari Europei comprendono la categoria di quei paesi dell’Unione Europea che, nel giro di alcuni anni di investimenti, hanno riscontrato buoni rendimenti.

Quali saranno i Paesi che nel 2023 otterranno più ritorni economici positivi? Per rispondere a questo quesito, è importante analizzare diversi fattori. Tra questi, i fattori di rischio che potrebbero portare il continente ad una situazione di instabilità ed inferiorità rispetto ai fondi azionari americani.

I fondi azionari Emergenti

Per coloro che volessero investire mediante il trading online, è necessario servirsi di molta accortezza. Negli ultimi tempi, infatti, questo quadro ha subito forti cambiamenti: a partire dall’incremento di azioni da parte di alcuni paesi dell’Est come Corea, Filippine, Thailandia alle azioni dei paesi più forti politicamente tra cui Russia e Brasile.

Prima di compiere qualsiasi investimento, quindi, è importante consultare la lista dei paesi asiatici in forte crescita, benché il rischio sia ancora abbastanza alto.

I fondi azionari Americani

Con l’elezione del presidente Trump, gli Stati Uniti hanno subito una nuova politica economica che ha portato gli indici azionari ad aumentare in maniera impressionante.

In particolare a beneficiare della nuova politica di Trump è stato Dow Jones, segnale che porta a comprendere la crescita ottimale dei titoli appartenenti al settore industriale. Chi avesse intenzione di investire in azioni USA, quindi, potrebbe anche scommettere su diverse categorie di indici quali Nasdaq, S&P500 e Dow Jones.

I fondi azionari del Giappone

Il governo giapponese, sempre più legato all’economia americana, è alla ricerca di nuove politiche protezionistiche da attuare. Nella maggior parte dei casi, però, sono pochi gli imprenditori che intendono investire in queste aree.

Il motivo è dato dal fatto che i rendimenti giapponesi dipendono dalla forza del dollaro, in quanto ciò porterebbe ad un incremento delle azioni del Giappone. In caso contrario, le azioni giapponesi potrebbero decadere. Per capire se è utile investire in questo Paese, è utile consultare la quotazione dello Yen.