Libretto Postale: cos’è, come funziona, i rendimenti e gli interessi nel 2023 e 2023

Il libretto postale è un prodotto messo a disposizione degli utenti esclusivamente da Poste Italiane e rappresenta uno tra i metodi di risparmio più antichi di sempre e più utilizzati in tutta Italia, indipendentemente dal credito versato o dall’età dell’intestatario.
Il libretto postale, a discapito del nome, nonostante venga rilasciato da Poste Italiane è emesso direttamente dalla CDP, ovvero la Cassa Depositi e Prestiti, garantita dallo Stato italiano.

Si tratta dunque di un prodotto sicuro e che offre molteplici garanzie: i soldi versati possono fruttare o rimanere stabili ma per nessun motivo vengono scalati, e risultano pertanto essere a disposizione dell’utente in qualsiasi momento, anche qual’ora le poste, un giorno, dovessero fallire. I libretti vengono emessi da Poste Italiane dal lontano 1875. Sono disponibili in svariate tipologie, ognuna delle quali risponde a precisi target di utenti e a specifiche necessità.

Tra poco vi elencheremo quelle che sono le principali tipologie di libretto ad oggi attive, ma vi invitiamo a ricordare che il mercato è in continua mutazione.

Proprio per questo motivo, essendo il libretto postale un prodotto che esiste davvero da più di un secolo, potrebbero essere ancora in circolazione libretti di carattere obsoleto rimossi dal commercio da decenni, ma tutt’ora attivi e validi ai fini economici.

Libretto postale: le tipologie

Esistono attualmente in commercio 5 tipologie diverse di libretto postale. Si tratta del libretto nominativo ordinario, del libretto ordinario smart, del libretto dedicato ai minori, del libretto al portatore e del libretto giudiziario. Oltre a tutte queste svariate forme esistono poi i libretti dematerializzati.

Il libretto dematerializzato non differisce dalle cinque tipologie appena descritte, anzi, può far parte di ciascuna di esse, semplicemente consiste in un prodotto che è al 100% digitale e del quale non è disponibile la versione cartacea.

Questo vuol dire che, se deciderai di richiedere un libretto dematerializzato, i tuoi soldi verranno messi al sicuro ma non avrai con te il libretto “fisico” da conservare.

Un libretto, fisicamente parlando, consiste in un semplice porta documenti in cartone contenente al suo interno un foglio all’interno del quale sono stampati i movimenti che vengono ogni volta effettuati sul libretto stesso, ovvero prelievi e versamenti. L’unico autorizzato a stampare sul suddetto foglio e l’operatore di riferimento dell’ufficio postale; che opererà con una stampante apposita.

Libretto postale nominativo ordinario: costi e dettagli

Il libretto postale nominativo ordinario può essere aperto intestandolo a chiunque abbia già compiuto almeno 18 anni di età. Per aprire un qualsivoglia libretto è necessario recarsi direttamente in ufficio (in un qualsiasi ufficio postale, presumibilmente quello più vicino), portando con sé un documento di riconoscimento valido, il proprio codice fiscale e un minimo di dieci euro per effettuare il primo versamento e rendere operativo il libretto.

Ovviamente, per chiunque volesse versare cifre superiori non c’è alcun problema, dovrà semplicemente portare i soldi con sé. Il libretto nominativo è intestato a una persona fisica o a più persone, in forma di cointestatarie. Il massimo numero di persone alle quali può essere intestato un libretto è quattro.

Se gli intestatari vengono segnalati come intestatari disgiunti, ognuno di essi può operare autonomamente sul libretto.

Nel caso di cointestazione congiunta, invece, al momento di versare o prelevare qualsiasi tipo di importo dovranno essere fisicamente presenti tutti gli intestatari del libretto. Gli interessi maturano dal giorno del primo versamento fino alla data di chiusura del libretto e sono pari ad un tasso nominale lordo dello 0,01%. Il libretto è invece gratuito.

Libretto postale smart: info e costi

Il libretto postale smart differisce dal nominativo tradizionale perché è digital-friendly e può essere pertanto gestito direttamente da app o portale web dedicato. Si tratta di un libretto con un tasso di rendimento leggermente più elevato rispetto al libretto standard, ma è variabile di anno in anno.

L’unica tassa da pagare sul libretto per la tenuta attiva del prodotto è l’imposta di bollo, pari a 34,20€ e valida per qualsiasi tipo di prodotto fiscale sia postale che bancario che superi una giacenza media annua di 5000€. Ci teniamo a ricordare, a chiunque avesse intenzione di suddividere i propri risparmi spalmandoli su più libretti, magari per intestarli ognuno a uno dei suoi figli, che qualora anche soltanto uno di essi presentasse una giacenza media pari o superiore ai 5000€, l’imposta di bollo andrebbe pagata indistintamente per tutti i libretti in possesso, anche per quelli che non arrivano a tale cifra.

Libretto postale dedicato ai minori

Il libretto postale dedicato ai minori è una valida forma di investimento per il futuro dei propri ragazzi. Può essere intestato a un qualsiasi minore ma lo stesso non potrà fare uso del denaro prima del raggiungimento dei 18 anni di età. Fino a tale giorno, i risparmi saranno tenuti in custodia dai tutori legali del bambino/ragazzo. Compiuti i 18 anni il libretto perderà automaticamente la cointestazione con i tutori (siano essi i genitori del ragazzo o tutori legali di altro tipo) e il libretto sarà di proprietà esclusiva del neo diciottenne.

Il passaggio avverrà in automatico. Anche in questo caso, il libretto è totalmente gratuito.

Libretto al portatore vs libretto giudiziario: info utili

Per libretto postale al portatore si intende un libretto si intende un libretto al quale, a prescindere dall’intestazione, può avere accesso chiunque lo detenga fisicamente. Questo vuol dire che, nel caso il sig. Rossi decida di versare sul libretto a lui intestato del denaro e poi abbia necessità di prelevarlo (qual’ora il libretto sia, per l’appunto, “al portatore), chiunque di sua fiducia potrà recarsi in posta portando con sé il libretto e prelevare o versare sullo stesso, senza bisogno di deleghe o autorizzazioni aggiuntive.

Il libretto giudiziario, invece, è un libretto postale che può essere aperto soltanto previa richiesta delle autorità giudiziarie. Viene aperto in caso di pignoramenti o sequestri o altre procedure legali analoghe.

Libretto postale e carta libretto: che cos’è?

Negli ultimi anni si è sentito sempre di più parlare della famosa “Carta libretto postale”. Ma di cosa si tratta? Può essere richiesta da chiunque?

La risposta è sì e no. La carta libretto postale è una carta vera e propria, che tuttavia può essere richiesta soltanto da chi è intestatario di un libretto postale e che è strettamente correlata allo stesso. Questo vuol dire, che sebbene appaia alla vista come una tradizionale carta bancomat, essa non ha funzione di bancomat e non è collegata a un conto corrente.

Con la carta libretto, tuttavia, è possibile gestire direttamente online o da ATM esterno i prelievi e i versamenti sul libretto ad essa collegato.

E visto e considerato che sui libretti postali è possibile ricevere i regolari pagamenti dello stipendio (funzione utilissima per chi non possiede un conto corrente), l’intestatario della carta libretto potrà riscuotere il proprio stipendio mensile senza dover entrare necessariamente in ufficio e fare la fila.