Tutti i Codici Identificativi degli Avvisi di Raccomandata

Spesso ci capitano delle raccomandate che non possiamo ritirare, con il conseguente avviso da parte del postino. La posta raccomandata riguarda dei documenti importanti, dunque è necessario ritirarla.

L’avviso indica che c’è una raccomandata da ritirare: all’interno dell’avviso ci sono molti dati che permettono l’identificazione, la provenienza e tanto altro ancora sul documento da ritirare. Il cartoncino che viene rilasciato dal postino ha già un’indicazione ben precisa, grazie ad un codice identificativo.

Questo numero indica la provenienza, dunque possiamo già risalire al contenuto della busta. In questo articolo capiremo quali sono tutti i codici identificativi degli avvisi di raccomandata.

Avvisi di raccomandata: cosa sono?

Prima di capire quali sono tutti i codici identificativi di una raccomandata, è necessario comprendere che cosa sono gli avvisi. Quando non si può ritirare una raccomandata di persona o chi consegna non ha nessuno che può firmare e attestare l’avvenuto ritiro, lascia un cartoncino.

Questo cartoncino è molto importante e viene chiamato avviso di raccomandata: in questo modo il ricevente sa che c’è una raccomandata per lui e che deve ritirarla al più presto.

L’avviso di giacenza indica un codice identificativo che ci permette di capire la provenienza di questa raccomandata. In questo modo si eviteranno sorprese per eventuali multe o ulteriori comunicazioni.

All’interno dell’avviso sono presenti anche i dati per il ritiro e le modalità. Solitamente ci si può recare nell’ufficio postale più vicino (o espressamente indicato nel foglio) dopo due giorni lavorativi. In ogni caso la data del ritiro è presente sul cartoncino.

I codici identificativi degli avvisi di raccomandata

Vediamo ora quali sono tutti i codici identificativi.

  • La raccomandata semplice viene identificata dai codici 12, 13, 14, 15, 151, 152, 1513, 1514, 1515. All’interno non c’è nessun tipo di atto giudiziario, dunque può essere inviata da un privato o da altri enti.
  • Gli atti giudiziari o una multa hanno un codice identificativo con le prime due cifre che vanno dal 75 al 79. Può anche essere una comunicazione che deriva direttamente dall’Agenzia delle entrate. Anche un eventuale atto che indichi un provvedimento di un Tribunale ha questo tipo di codice. È sempre importante ritirare una raccomandata, ma in questo caso è assolutamente necessario, per evitare di incorrere in sanzioni.
  • I codici 608 e 609 stanno ad indicare una comunicazione che deriva da un ente pubblico. Ad esempio la Carta d’identità viene spedita a casa tramite posta raccomandata. Se avete fatto richiesta di un nuovo documento, la raccomandata conterrà sicuramente uno di questi due codici.
  • Le banche o la Posta hanno i codici identificativi ben particolari: nel caso dovessero arrivare delle comunicazioni per eventuali problemi al conto corrente, la raccomandata avrà i codici 612-614 o 0693.
  • I codici 613 e 615 arrivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Solitamente i documenti come multe o imposte ancora da pagare arrivano direttamente con questo identificativo.
  • Codice 616. Questo tipo di codice identificativo è molto importante perché ha diverse provenienze. Nella maggior parte dei casi riguarda il mancato pagamento del bollo auto, ma comunque può essere un documento molto importante.
  • I codici 648, 649 e 669 sono prerogativa dell’Agenzia delle Entrate. Essi servono quando l’Agenzia deve riscuotere pagamenti dai cittadini. Le cartelle, che arrivano per raccomandata con ricevuta di ritorno, recano questi codici distintivi. Essi sono garanzia di protezione e di messaggi criptati e riservati. Vengono infatti usati anche dalle banche per spedire a domicilio del cliente una nuova carta di credito o un nuovo bancomat. Infine, essi tracciano i solleciti per il pagamento delle utenze di acqua, luce, gas o internet rimaste insolute e delle imposte come i bolli della macchina.
    Il codice 665 è quello riservato alle comunicazioni con il cittadino riguardanti gli incidenti automobilistici o i reati stradali. Multe, divieti di sosta, comunicazioni di modifica della circolazione sono accompagnati da queste tre cifre.
  • I codici 670, 671 e 689 sono forse tra i più conosciuti tra i cittadini morosi: si tratta, infatti, dei codici che identificano le raccomandate di Equitalia. Dalle situazioni più semplici e meno gravi, come il mancato pagamento di un’imposta di bollo, fino ai pignoramenti di beni personali e alle ritorsioni milionarie, le comunicazioni tra Equitalia e cittadino avvengono tramite queste combinazioni di cifre.
  • 63, 65, 630, 650 sono invece i codici che indicano che si è appena ricevuta una lettera dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, meglio noto come INPS. Tutti i pensionati, gli esodati e coloro che sono iscritti alla gestione contributiva dell’Istituto di stato avranno almeno una volta ricevuto una raccomandata con questo codice.
  • Il 668 è, infine, il codice che traccia le questioni di natura amministrativa e giurisprudenziale. Avvisi di garanzia e inviti di comparizione per le testimonianze, così come atti civili, penali e di natura catastale vengono comunicati con questo tipo di codice.

A che cosa servono i codici identificativi?

Come abbiamo visto tutti i codici identificativi sono molto importanti. Ognuno indica la provenienza e ci aiuta a capire che cosa contiene la busta. Non sempre bisogna disperare, anche perché molte volte le comunicazioni importanti vengono fatte tramite raccomandata.

Un esempio su tutti quelle relative alla banca, che spesso mandano della posta raccomandata per assicurasi che documenti come bancomat o cambi di condizioni contrattuali vengano recapitati nel minor tempo possibile.

I codici identificativi servono ai postini e allo smistamento, ma sono molto utili anche perché riceve il temuto cartoncino. Ci sono comunque altri indizi significativi che possono aiutare l’utente a riconoscere una raccomandata.

Il colore delle raccomandate

Come abbiamo detto, ci sono moltissimi indizi per capire come identificare le raccomandate. L’avviso di giacenza ha un colore diverso per ogni raccomandata, anche se tante volte viene rilasciato solo uno scontrino. Se comunque viene utilizzato questo tipo di scontrino, ci sono i codici che ci aiutano a capire la reale provenienza.

Nel caso in cui riceviate ancora il cartoncino, ci possono essere ulteriori indizi. Se di colore verde sarà quasi sicuramente un’infrazione stradale. In alcuni casi il cartoncino di questo colore sta ad indicare un atto giudiziario.

Nel caso in cui il cartoncino dovesse essere bianco o giallo, la raccomandata non contiene nessun tipo di atto o cartella. Infatti questo indica un normale pacco che non è stato recapitato perché il destinatario non è stato trovato all’interno dell’abitazione.

È importante identificare e ritirare le raccomandate

Molti si chiedono se è importante ritirare e identificare le raccomandate. Tutti i codici identificativi ci aiutano a capire la provenienza di questi avvisi. Molti non ritirano una raccomandata, anche solo per negligenza.

Questo comportamento però potrebbe avere delle ripercussioni anche legali, come ad esempio la mancata comparizione in Tribunale o la presenza di crediti insoluti. È sempre necessario ritirare la giacenza, in modo tale da capire in che cosa consiste l’atto.

Il consiglio è sempre quello di interessarsi e identificare immediatamente la raccomandata. In questo modo se ci sono degli atti giudiziari importanti, delle carte esattoriali o delle comunicazioni importanti, l’utente potrà procedere nei termini previsti dalla legge. Multe non pagate potrebbero raddoppiare o triplicare negli anni, con conseguenze negative.