Dove Quando di Poste Italiane: Il servizio per rintracciare raccomandate e pacchi

Uno dei principali problemi che aveva chi inviava documenti importanti tramite il servizio postale, era quello relativo al possibile smarrimento degli stessi.

Più volte, in passato, anche raccomandate o assicurate correvano il rischio di essere smarrite, il più delle volte semplicemente accatastate in qualche magazzino dei vari centri di smistamento, poi magari rinvenute a distanza di tempo quando, ormai, l’esigenza era stata superata.

Gli smarrimenti hanno riguardato anche istanze concorsuali o risposte a bandi di gara con evidenti danni a chi si era affidato al servizio postale.

La percentuale di corrispondenza registrata smarrita non era sicuramente elevatissima, ma l’impossibilità di seguire gli spostamenti di una comunicazione importante era comunque un pensiero per il cliente che si affidava al servizio postale.

Raccomandate e pacchi – L’avviso di ricevimento

All’epoca, inoltre, l’unica modalità per verificare con certezza l’avvenuta consegna al destinatario era l’utilizzo del servizio di “avviso di ricevimento” che, tuttavia, comportava una lunga attesa in quanto si trattava (e si tratta ancora per chi lo utilizza) di una cartolina che seguiva il percorso inverso della spedizione rischiando, quindi, di avere conferma dopo un lungo tempo di attesa durante il quale non era possibile in alcun modo capire dove fosse la documentazione spedita.

L’evoluzione tecnologica nella gestione della posta: La gestione della posta non massiva

L’evoluzione tecnologica e l’avvento di internet hanno consentito anche al sistema postale di evolversi e di fornire all’utente un servizio evoluto ed in grado di rispondere al meglio alle esigenze di tracciabilità, tempestività ed efficacia delle spedizioni.

L’attuale funzionamento della posta non massiva (si definisce massiva la posta inviata senza tracciamento, ovvero la corrispondenza ordinaria, le pubblicazioni periodiche relative ad abbonamenti a quotidiani, o altre riviste periodiche, nonché la documentazione di carattere informativo e pubblicitario in genere) ovvero le raccomandate, le assicurate e i pacchi, vengono muniti, al momento dell’accettazione presso l’ufficio postale, di un codice a barre che seguirà quanto consegnato al servizio postale fino alla definitiva consegna al destinatario.

Il codice a barre e il servizio dove e quando

Grazie al codice a barre, tutti i passaggi della raccomandata (o delle altre tipologie di spedizione tracciabile quali pacchi e assicurate) sono costantemente seguiti e registrati ed in ogni momento è possibile verificare dove si trova la singola spedizione e, in caso di intoppo, procedere nell’immediatezza a trovarne le cause e ad eliminarne gli effetti.

Il servizio dove e quando – Modalità esecutive di fruizione

L’Ufficio postale

L’utente, ovvero colui che spedisce, ad esempio, una raccomandata o un pacco, non deve far altro che procedere come ha sempre fatto compilando la documentazione necessaria alla registrazione per poi consegnarla allo sportello.

Già al momento della compilazione del tagliando, il mittente noterà la presenza, in alto, di un codice a barre adesivo che seguirà la sua spedizione.

L’addetto dell’ufficio postale, una volta ricevuta la corrispondenza, grazie ad un lettore ottico provvederà a registrare il codice a barre, a staccarlo dal tagliandino e ad attaccarlo sulla corrispondenza in partenza. Il medesimo numero indicato sul codice a barre resterà a disposizione dell’utente sulla ricevuta del suo tagliandino.

L’utente, da questo momento, potrà controllare dove si trova quello che ha spedito ed avrà a disposizione per farlo sia il portale delle poste che l’applicazione dedicata.

Il servizio online e su strada

Analoghe possibilità di tracciamento sono disponibili anche per coloro che fruiscono dell’invio di raccomandate direttamente dal web o che affidano la propria corrispondenza al portalettere. In entrambi i casi, la corrispondenza viene registrata e, sempre grazie al codice a barre, potrà essere costantemente monitorata sia dal mittente che dallo stesso destinatario cui far arrivare il codice.

Come monitorare la corrispondenza – il servizio dove e quando

Il sito di Poste Italiane

Il sito delle poste, www.poste.it, ha un impatto visivo all’apertura molto semplice per chi è interessato alla ricerca delle proprie spedizioni, il tutto senza dover effettuare alcun tipo di registrazione o rilasciare dati personali.

A metà della pagina web che si andrà ad aprire, infatti, l’utente troverà proprio l’indicazione “cerca spedizioni” con la possibilità di inserire, già dalla pagina di apertura del sito, il codice di spedizione da ricercare.

Una volta inserito il codice nella sua interezza (quello riportato sul tagliandino della ricevuta) e aver cliccato sulla lente di ingrandimento a destra del codice, il sito restituirà le indicazioni chieste.

Si potrà partire dalla semplice avvenuta accettazione, con tanto di orario di accettazione e indicazione dell’ufficio postale presso cui si è proceduto alla spedizione, fino all’avvenuta consegna con tanto di orario di avvenuta consegna.

I passaggi intermedi sono comunque tutti tracciati e il sistema potrà indicare l’avvenuto smistamento ai centri di smistamento, l’affidamento al portalettere per il recapito o gli eventuali messaggi di errore o impossibilità alla consegna per indirizzo errato, destinatario sconosciuto o semplicemente destinatario assente. In questo ultimo caso il sistema registra la giacenza e la successiva consegna presso l’ufficio postale di riferimento.

 L’App di Poste Italiane

Poste Italiane ha sviluppato anche un applicazione scaricabile sia da sistemi Android che IOS denominata “Ufficio Postale” che permette, tenendo tutto nel palmo di una mano, di accedere ai medesimi servizi web disponibili sul sito, compreso il servizio di tracciamento delle spedizioni.

L’applicazione, al pari del sito WEB, ha un’interfaccia grafica dove risaltano i colori tipici dell’Azienda, il giallo ed il blu. Una volta scaricata non è necessaria alcuna registrazione per poter procedere.

L’applicazione chiederà di essere localizzati in modo da visualizzare su una mappa gli uffici postali più vicini (è possibile non autorizzare la localizzazione laddove si preferisca fermo restando che la stessa avviene solo durante l’utilizzo dell’applicazione stessa).

Con lo stesso impatto del sito, proprio al centro dell’applicazione, l’utente troverà la voce “cerca spedizione” e potrà inserire il codice in proprio possesso per risalire alla propria corrispondenza e conoscerne la posizione in tempo reale.

Utilità aggiuntive del servizio dove e quando

A chi non è mai capitato di ricevere un avviso di consegna andato a vuoto per assenza al momento del tentativo di consegna e di restare in ansia fino all’effettivo ritiro presso l’ufficio postale? Quando la raccomandata è inattesa scatta spesso il panico e si va per tentativi nel cercare di comprendere chi possa aver mandato la corrispondenza.

Un aiuto a calmare l’ansia lo offre proprio il servizio di tracciamento di Poste Italiane visto che, andando ad inserire il codice della raccomandata si riesce a risalire quanto meno alla località di spedizione. Non è sicuramente quello che si cerca, ma è un primo indizio utile per risalire al mittente e avere un po’ meno panico.

Poste Italiane – Anticipazioni 2023

L’obiettivo di Poste Italiane per il 2023 vede un’importante rivoluzione alla porta con il portalettere che non consegnerà più la corrispondenza solamente nell’arco orario mattutino, ma anche nell’arco orario pomeridiano e serale.

Grazie a questa importante novità, il cliente avrà modo sia di consegnare al portalettere la propria corrispondenza tracciata sia di riceverla in un arco orario ben maggiore rispetto all’attuale.

L’obiettivo più o meno dichiarato è quello di portare l’Ufficio Postale a casa del cliente con il portalettere che diventa il vero punto di riferimento di chi deve spedire corrispondenza e, soprattutto, con una gestione della stessa molto più rapida visto che anche i tentativi di consegna nell’arco della giornata andranno, di fatto, a raddoppiare.