Cessione del Quinto AGOS Ducato: Opinioni, obblighi e importi 2023

Si leggono molto spesso opinioni molto positive sulla cessione del Quinto Agos Ducato, ma il più delle volte non si hanno sufficienti elementi per capire come funziona. È una forma di prestito particolare, per richiederlo sono necessarie alcune condizioni, il suo vantaggio è che può essere chiesto online.

Cessione del Quinto Agos Ducato: come funziona

Molto spesso il problema che si incontra è la mancanza di liquidità, si ha uno stipendio, una casa, ma non il denaro sufficiente ad affrontare le incombenze della vita. Questo tipo di prestito si basa essenzialmente sulla capacità del richiedente di ricevere mensilmente uno stipendio da lavoro dipendente. Viene firmato un contratto con la quale si cede un quinto dello stipendio percepito.

Chi può richiedere la cessione del Quinto Agos Ducato

Questo tipo di prestito può essere richiesto da tutti coloro che percepiscono un salario, quindi sia i dipendenti di aziende private che quelli appartenenti ad enti pubblici, nonché pensionati, che non abbiano superato i 75 anni di età. L’ammontare del prestito dipende dalla capacità salariale del richiedente, poiché non è possibile superare i 10 anni. Da considerare che anche i lavoratori a tempo determinato potrebbero far richiesta all’istituto di credito di un prestito a breve scadenza, l’importante che il tempo per il recupero della somma sia compreso nella durata del contratto lavorativo.

Obblighi

La rata mensile non viene gestita né dall’istituto bancario, né tanto meno dal cliente, ma sarà il datore di lavoro che invierà il pagamento ad Agos Ducato, nello stesso momento che effettuerà il bonifico dello stipendio al suo dipendente. Non sono previste spese di commissioni o di giroconto.

Garanzie nella cessione del quinto Agos Ducato

Per la natura finanziaria di questo prestito non è necessario fornire delle garanzie, è sufficiente offrire una parte del proprio salario. Dopo aver stabilito l’importo di cui si ha bisogno e contatto l’istituto di credito, si dovrà firmare un’autorizzazione con la quale l’azienda può contattare il datore di lavoro per richiedere la corresponsione del quinto. Non è necessario fornire ulteriori informazioni, come ad esempio la motivazione per cui si richiede la disponibilità monetaria. Si tratta di un prestito non finalizzato.

Documenti richiesti per la Cessione del Quinto Agos Ducato

In agenzia per l’apertura della pratica sono necessari pochi, semplici documenti. Innanzitutto la busta paga se il richiedente è un lavoratore dipendente, o il cedolino nel caso di un pensionato, la Certificazione Unica dell’anno precedente, il documento d’identità e la tessera sanitaria.

In aggiunta si dovrà fornire anche il documento d’assunzione, rilasciato dal datore di lavoro in cui vengono indicate la retribuzione lorda e al netto delle detrazioni, l’accontanamento del Trattamento di Fine Rapporto, le indennità conseguite, il tipo di contratto stipulato, la data di assunzione e il livello di qualifica maturato. In alternativa è possibile fornire un certificato rilasciato dall’INPS, nel quale si evidenzia la quota che può essere ceduta per coprire un prestito.

Le opinioni sulla cessione quinto Agos Ducato

L’aspetto positivo della maggior parte delle opinioni lasciate nella Rete è che si ha la garanzia di avere una rata fissa per tutta la durata del prestito, importo che non può superare il venti percento dell’intero stipendio. Il fatto che sia il datore a versare la somma solleva il richiedente dall’incombenza di dover versare la rata anche in situazioni di difficoltà economiche. Quello che non viene molto apprezzato sono i costi previsti per l’incasso, la gestione e l’assicurazione a garanzia del recupero credito. Spese che vanno ad aggiungersi a quella per estinzione del finanziamento in via anticipata.

Contratto di cessione del Quinto

Dopo aver presentato tutta la documentazione alla compagnia, sono richiesti alcuni giorni per l’analisi di tutta la documentazione e l’apertura della pratica. Se sono coperti tutti i requisti viene redatto un contratto con il quale si accettano le condizioni previste, tra cui la sottoscrizione di polizze assicurative che impediscano il versamento della rata, come il licenziamento e la morte. Con la firma si accetta di versare oltre la rata anche le somme relative alle polizze sottoscritte, che risultano essere molto onerose rispetto alla somma richiesta. Dopo aver sottoscritto il contratto, una copia viene inviata all’amministratore legale dell’azienda, che deve accettarlo con firma e rispedirlo alla compagnia finanziaria. L’atto è dovuto a garanzia del pagamento della quota dal mese in cui viene sottoscritto il contratto stesso.

Disponibilità monetaria

Alla ricezione del documento controfirmato dal datore di lavoro, l’istituto di credito può procedere al versamento della somma pattuita sul conto corrente del richiedente. L’importo sarà già decurtato degli oneri e dei bolli richiesti dallo Stato per la gestione dell’istruttoria, spese che sono per contratto a carico del richiedente.

Rescissione del contratto

Nel caso si verifichino delle condizioni per cui non è necessario richiedere il prestito, è possibile avvalersi del diritto di rescissione dal contratto previsto per legge dalla Normativa. Infatti chi sottoscrive ha diritto a quattordici giorni per ripensarci e recedere dal contratto. È sufficiente inviare una raccomandata alla compagnia con l’indicazione del contratto, la data di sottoscrizione e l’intestatario.

Estinzione anticipata del prestito

La cessione del quinto Agos Ducato può essere interrotta anticipatamente su richiesta del richiedente. I motivi possono essere diversi, una su tutti l’aumentata disponibilità economica. In questo caso per contratto è prevista una clausola che prevede il versamento di un onere di rimborso pari all’un percento del capitale che ancora si doveva restituire se manca ancora un anno al termine del contratto e dello 0,5 percento nel caso la scadenza è nell’arco dell’anno solare. È da escludere che la somma da pagare sia superiore all’importo che il richiedente dovrebbe ancora versare. Tuttavia in alcuni casi può non essere prevista la restituzione dell’indenizzo per varie ragioni, alcune di carattere finanziario altre di tipo sociale.

Tempistica per la ricezione della somma richiesta: anticipazioni 2023.

Non è possibile prevedere con certezza quanto tempo possa prevedere l’avviso dell’istruttoria e la verifica della documentazione richiesta. I tempi sono variabili e dipendono da diverse variabili. Innanzitutto se il cedolino può essere facilmente recuperato, per il certificato d’assunzione sono necessari alcuni giorni.

Questi tempi non dipendono dalla compagnia, ma dagli enti che emettono questi documenti e quindi sia dal datore del lavoro o dal suo consulente che dall’INPS nel caso si richieda a questo istituto l’emissione dell’importo della quota cedibile.

Generalmente si calcola almeno quattro giorni per l’invio della richiesta e la ricezione della documentazione. Poi vanno aggiunti i tempi per necessari alla compagnia per la visione di tutta la documentazione e nel caso sia mancante di alcune informazioni rettificarlo al richiedente.

Si richiedono dai due ai quattro giorni d’attesa, poi c’è l’invio all’amministratore legale dell’azienda che deve firmare e rispedire il contratto.

Si calcolano che in totale sono necessari almeno dieci giorni per avere la disponibilità immediata delle somme richieste. Secondo l’opinione di chi ha richiesto la Cessione del Quinto Agos Ducato i tempi sono leggermente differenti se si tratta di aziende private o pubbliche. Lo stesso discorso vale per i pensionati.

Negli enti pubblici e per chi è pensionato i tempi sono leggermente maggiori, proprio perché gli istituti che devono dare il benestare alla pratica sono di grandi dimensioni e quindi la gestione della pratica potrebbe essere più lunga.