CRO Bonifico Bancario: Come funziona e come ottenere il Codice Riferimento Operazione

Quando si riceve un pagamento è sempre importante che sia innanzitutto sicuro e veritiero. Se si riceve una somma di denaro tramite un pagamento alternativo al denaro contante è sempre importante verificarne innanzitutto la veridicità e la sicurezza.

E’ il caso di pagamenti con assegni bancari o circolari, o altri titoli di pagamento simili. Nel caso di pagamenti online, come bonifici o ricariche prepagate, è assolutamente importante verificarne la tracciabilità e la tempistica.

Nel caso particolare parliamo del caso di un bonifico bancario, un metodo di pagamento discretamente sicuro e veloce, ma che necessita sempre di ulteriori controlli e verifiche prima di essere incassato.

Grazie all’avvento della tecnologia, allo sviluppo di app e siti web dedicati, oggi per effettuare un bonifico sono necessari pochi minuti.

Non bisogna più recarsi necessariamente in banca ma basta un telefonino collegato in rete e tramite internet banking o collegandosi ad una piattaforma online o al sito della banca di riferimento si possono effettuare pagamenti e transazioni in meno di un minuto, anche di notevoli importi.  Allo stesso modo possono essere fatte le eventuali verifiche del caso.

Nel caso del bonifico la tracciabilità di un pagamento effettuato può essere garantita attraverso un codice denominato CRO, che di fatto rappresenta il codice di riferimento dell’operazione e va quindi a tracciare il pagamento garantendone la verifica a partire dal momento dell’emissione fino alla liquidazione materialmente avvenuta.

Che cos’è il codice CRO

Il CRO è un codice numerico che è stato creato dal sistema finanziario che ha generato codici e parametri numerici per determinare in qualsiasi momento il diretto controllo e lo stato di un pagamento, al fine di verificarne la tracciabilità e l’esito.

Il codice CRO, detto anche Codice di riferimento operazione, è composto e identificato da undici numeri che in maniera unitaria ed esclusiva vengono collegati ad una determinata attività bancaria che viene svolta.

Nel caso di bonifico postale il codice CRO è invece composto da 15 cifre, di cui le prime quattro rappresentano e identificano il sistema di Poste Italiane.

Nello specifico questo codice rappresenta la traccia e il percorso del pagamento che avviene tra due banche diverse o all’interno dello stesso circuito bancario attraverso il sistema SEPA.

Nello specifico, viene disposto un pagamento da un conto corrente di un soggetto verso un altro conto corrente ai fini di un pagamento o di un trasferimento di denaro che viene specificato in maniera dettagliata indicando tutti i dati dell’intestatario, il codice iban di riferimento collegato al conto corrente e la causale del versamento effettuato.

Nel momento immediato in cui viene effettuata l’operazione di bonifico, e di conseguenza il trasferimento di denaro da un conto corrente all’altro, il sistema, in maniera automatica, va a generare il codice CRO, che consente di rintracciare in qualsiasi momento il pagamento e di verificarne la sua reale correttezza attraverso un codice identificativo legato a quel movimento.

Il codice CRO, quindi, oltre a garantire la corretta esecuzione del pagamento e a verificarne la tracciabilità, consente di verificarne anche la veridicità e la tempistica, in maniera da fornire una particolare tranquillità al soggetto beneficiario che nel giro di pochi giorni riceverà con sicurezza il pagamento.

La garanzia del pagamento effettuato è medesima nel caso in cui il pagamento venga effettuato da sportello, tramite piattaforma online attraverso internet banking o con l’app collegata alla banca.

In quest’ultima ipotesi, nel caso di pagamento online potrebbe capitare di ritrovarsi di fronte ad un ulteriore codice denominato TRN, detto anche Transiction Reference Number, un codice composto da ben trenta numeri che, a partire dalla sesta cifra, contiene anche il codice CRO relativo al pagamento effettuato.

Perché è importante verificare il codice CRO

Il Codice CRO può essere importante per una serie di motivi. Oltre a motivazioni di sicurezza e di notifica del pagamento realmente avviato, il codice grazie ai nuovi sistemi relativi ad un bonifico SEPA, consente di capire se si è verificato un errore nel corso della transazione e se si sono determinati particolari problematiche prima dell’accredito dell’importo che normalmente impiega tra le 24 alle 48 ore per giungere alla banca del cliente destinatario del pagamento.

La verifica del C

O diventa quindi particolarmente importante. In primis bisogna verificare il codice che deve contenere 11 numeri. Le lettere non compaiono mai nel codice CRO, quindi se dovesse verificarsi qualche anomalia nella dicitura e nella sequenza delle cifre è già indice di una problematica in atto o di un errore del sistema o di trascrizione del CRO che ci è stato fornito per la verifica.

Attraverso il sito è possibile verificare subito il CRO inserendolo all’interno del sistema informatico dovrebbe fornire il corretto andamento dell’operazione effettuata.

Una volta che il CRO è verificato in maniera corretta nel giro di 48 ore il bonifico dovrebbe essere accreditato presso il conto corrente del beneficiario, se ciò non è ancora avvenuto conviene fare una ulteriore verifica e contattare direttamente la banca per richiedere informazioni in merito. L’operatore, in tempo reale, tramite l’inserimento del CRO potrà fornire tutte le indicazioni necessarie e lo stato del pagamento, compresi eventuali errori che ne hanno causato il rallentamento o la mancata consegna.

Come reperire il codice CRO

Come si fa ad ottenere il codice CRO per effettuare le dovute verifiche relative alla corretta esecuzione del bonifico? La dicitura relativa al codice CRO è indicata in maniera esplicita nei documenti relativi alla transazione effettuata.

In alcune distinte, però, come già accennato in precedenza, può capitare che il codice CRO non è visibile direttamente nel documento, ma è compreso all’interno di un altro codice che viene riportato.

Questo codice è chiamato TRN ed è formato da 30 cifre, un codice che è stato istituito negli ultimi anni in seguito alla nascita dei bonifici SEPA in linea con i sistemi dell’ Unione Europea, proprio ai fini di garantire la tracciabilità dei pagamenti non solo nel territorio italiano ma anche all’estero e con lo scopo di unificare tutti i sistemi bancari dell’unione europea. Se ci si trova davanti al codice TRN basta iniziare a leggere il codice partendo dalla sesta fino alla sedicesima cifra ed estrarre così il codice CRO.

Un ulteriore codice che può presentarsi è il codice CRI, che viene generato nel caso in cui l’ordinante del bonifico appartiene alla stessa banca del beneficiario e quindi il bonifico avviene all’interno di un circuito interno al sistema bancario generando così questo codice CRI detto anche “codice di riferimento interno”.

Il meccanismo di lettura e di controllo è praticamente lo stesso rispetto al CRO, e permette di conoscere l’esito del pagamento e di verificare se il versamento è stato effettuato nella maniera corretta.

La verifica del codice CRO

Per effettuare la verifica del codice CRO e lo stato del bonifico come detto può essere necessario contattare direttamente la banca fornendo il codice o, in alternativa verificare il codice online anche attraverso dei siti specializzati creati appositamente per effettuare la verifica del CRO.

Uno di questi è il sito web Verificacro.it. Collegandosi alla pagina we e seguendo la procedura sarà possibile inserire il codice all’interno dei campi presenti nel form del sito e verificare l’esito del pagamento cliccando sul pulsante Verifica.

Un sistema facile e veloce che restituisce subito lo stato dei fatti in maniera chiara e sintetica. Ovviamente bisogna sempre verificare di aver digitato in maniera corretta tutta la serie numerica. Come questo altri siti e programmi online consentono di effettuare questa verifica .

Un altro sistema spesso utilizzato per la verifica del CRO è il sistema Internet Banking che è disponibile per ciascun istituto di credito.

Se si possiede un conto corrente, inserendo le credenziali di accesso e seguendo tutte le informazioni , all’interno dei servizi personali si può accedere alla sezione dedicata alla gestione del conto corrente e alle procedure di verifica dello stato dei pagamenti in entrata e in uscita in modo facile e veloce.