Carta di Credito Postepay e PostePay Evolution: Differenze tra le due carte

La carta di credito è un mezzo di pagamento elettronico, che si avvale dei circuiti Visa, Mastercard, American Express e Diners e che come dice la parola stessa si basa su un credito erogato dalla banca senza che effettivamente sia disponibile del denaro sul conto corrente, naturalmente servono delle garanzie e dei requisiti per ottenerla, ma in sostanza permette di aver tempo a disposizione tra l’acquisto e il pagamento per il reperimento della somma.

PostePay invece è il nome attribuito ad una serie di carte prepagate, quindi ricaricabili con un importo variabile a seconda delle esigenze del possessore, emesse da Poste Italiane, a partire dal 2003 e tuttora commercializzate, che possono essere utilizzate in Italia, all’estero o su Internet, tramite ATM o POS, o circuiti Mastercard, Visa, Visa Electron, Maestro.

La Postepay tradizionale negli anni si è trasformata poi in una carta con più funzioni prendendo il nome di PostePay Evolution, che si differenzia dalla prima perché possiede un IBAN, delle coordinate proprio come un conto corrente, che l’avvicina per questo alla carta di credito, ma che rimane pur sempre una carta ricaricabile con alcune determinate caratteristiche. Vediamo alcune differenze tra questi tre metodi elettronici di pagamento

Cos’è e come funziona la carta di credito

La carta di credito è una “moneta elettronica”, possiede un numero identificativo, una data di scadenza e un codice di sicurezza intestato al titolare, e nelle ultime carte di credito emesse è presente anche un microchip per la tecnologia Contactless, che permette di strisciare la carta sul POS per effettuare la transazione in modo ancora più rapido.

I principali circuiti di pagamento a livello mondiale sono Visa, Mastercard, American Express e Diners. La carta di credito è di solito collegata ad un conto corrente e permette di addebitare il pagamento sul conto in un secondo momento, solitamente entro 30 giorni dalla transazione. La carta di credito permette quindi di effettuare acquisti in un negozio o su Internet in modo facile e sicuro.

Costi e limiti d’uso della carta di credito

La carta di credito è rilasciata solo a persone maggiorenni, e a volte è fissato anche il limite massimo d’età per ottenerla che è tra i 70-75 anni, inoltre per richiederla bisogna essere titolari di un conto corrente presso la banca emittente sul quale in un giorno stabilito dal contratto vengono addebitate tutte le spese sostenute il mese precedente, questo tipo di carta si chiama a saldo, e ha molte garanzie da parte della banca che associa alla carta un fido, ossia un plafond, un limite massimo di spesa mensile.

Esiste anche un altro tipo di carta di credito, chiamata revolving che non necessita la presenza di un conto corrente ma per la quale bisogna dimostrare di avere un reddito, stipendio o pensione, ed è una linea di credito adottata dalla banca che finanzia il cliente permettendogli di restituire le somme in modo rateale o in un’unica soluzione con il tasso stabilito dal contratto.

La carta di credito può essere richiesta presso la banca dove avete il conto corrente o on line, nella sezione home banking, bisogna in ogni modo compilare un modulo di domanda nel quale riportate i dati relativi alla carta d’identità, al codice fiscale, alla documentazione per dimostrare il reddito (esempio una busta paga per il lavoratore dipendente) e il permesso di soggiorno se il richiedente è straniero.

La carta si può aprire con una somma minima che deve almeno coincidere con il plafond concordato con la banca. La carta di credito ha un canone annuo o mensile (nelle banche on line spesso è pari a zero questo canone) ed ha dei costi per il prelevamento allo sportello, l’addebito di utenze, l’invio dell’estratto conto e a volte vengono conteggiati gli eventuali costi per lo smarrimento, furto, clonazione o smagnetizzazione della carta.

Costi e limiti di utilizzo variano a seconda del tipo di contratto firmato con la banca emittente. In linea generale è un metodo di pagamento elettronico molto comodo per non avere sempre denaro contante dietro, però è anche molto frequente scordare i dati d’acceso o smarrirla, in tal caso bisogna contattare la banca per bloccarla.

Cos’è e come funziona una Postepay

La Postepay è una carta prepagata, attualmente è disponibile in sette versioni, tra la più le conosciute vi sono la Postepay Standard (disponibile anche nella variante Junior per ragazzi tra i 10 e i 18 anni) e la PostePay Evolution.

La Postepay Standard, è quella più tradizionale per intenderci e permette di effettuare acquisti in Italia, all’estero o su Internet all’interno del circuito Visa e di prelevare presso gli sportelli ATM, Postamat e bancari.

Per il pagamento in un negozio reale basta inserire la carta e digitare il vostro PIN mentre per gli acquisti on line dovete inserire quando richiesto il numero della vostra carta, la data di scadenza e il codice CVV di sicurezza che si trova sul retro.

La Postepay è un metodo di pagamento pratico e sicuro soprattutto on line in quanto Poste Italiane garantisce un Sistema di Sicurezza Web, in cui le transazioni sui siti di Poste Italiane e sui siti esterni si rifanno al protocollo 3D Secure, e saranno solo autorizzate con una password dinamica inviata via sms sul cellulare.

Costi e limiti nell’uso della Postepay standard

La Postepay Standard non ha costi annuali di gestione, né costi per il pagamento presso gli uffici postali, POS, Visa, Visa/Electron e per le ricariche di cellulari.

Per richiederla bisogna andare negli uffici postali con carta di identità e codice fiscale, il costo per il rilascio è di 5 euro, a cui vanno aggiunte altre 5 euro di ricarica minima per l’attivazione.

L’importo della ricarica lo decidete voi, tenendo conto che si può ricaricare fino ad un massimo di 50.000 euro annui sul totale del carte prepagate intestate ad uno stesso titolare e che il plafond massimo della carta è di 3.000 euro, cioè non può contenere più di questo importo. Mentre per il prelievo bisogna rispettare il limite dei 250 euro giornalieri.

Cos’è una Postepay Evolution

La Postpay Evolution è sempre una carta prepagata emessa da Poste Italiane, che oltre a permettere le funzioni di una Postepay standard, possiede un IBAN, delle coordinate come conto corrente, con il quale potete accreditare stipendi e pensioni, domiciliare le bollette o effettuare bonifici.

La Postepay Evolution assomiglia ad una carta di credito tradizionale, ma si differenzia nel fatto che le somme di denaro vengono “scalate” direttamente dall’importo ricaricato sulla carta.

Costi e limiti d’uso della PostePay Evolution

La PostePay Evolution ha un costo di gestione annuale di 10 euro e alcune operazioni hanno un costo seppur minimo. Per richiederla si attua lo stesso procedimento utilizzato per la Postapay Standard presso l’ufficio postale, e il costo per il rilascio è di 5 euro, mentre il massimo ricaricabile annuo è di 100.000 euro sul totale delle PostePay Evolution possedute dallo stesso titolare e tenendo conto del plafond di 30.000 euro.

Il prelievo massimo giornaliero invece è di 600 euro. E’ una carta prepagata molto sicura e comoda, possiede infatti anche il Contactless chip, con il quale basta strisciare la carta sul POS e il pagamento viene effettuato, inoltre entro la spesa di 25 euro non viene richiesto nessun PIN.

Carte di credito e prepagate: anticipazioni 2023

Dal 1°gennaio 2023, in base al D.L. n.79/2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2023, non sarà più obbligatorio tenere la scheda carburanti per scaricare i costi della benzina nella dichiarazione dei redditi, ma si dovrà emettere fattura elettronica con pagamento da effettuarsi tramite mezzi elettronici rintracciabili, quali carte di credito, carte di debito o carte prepagate.