Azioni Europee: Cosa sono, come funzionano e sono sicure?

Cosa si intente per azioni?

Con il termine azione si intende lo strumento finanziario forse più conosciuto al grande pubblico. Nonostante ciò essa rimane tuttora avvolta da un alone di mistero che porta la maggior parte delle persone ad approcciarvisi con titubanza.

Acquistare delle azioni di una società che si è quotata in borsa equivale a diventarne socio, in quanto si possiede una parte, che a volte può essere quasi infinitesimale, dell’azienda stessa. Quando si acquistano delle azioni si diventa dunque i principali stakeholder di una società.

Uno dei vantaggi fondamentali dell’acquisto di un’azione è quello di poter ricevere un dividendo, che è una parte del profitto generato dall’azienda. Nel momento in cui una società è quotata in borsa spetta ai vertici della società stessa decidere quanto della quota totale del dividendo ridistribuire tra i diversi azionisti e quanto invece conservare in una sorta di tesoretto che viene destinato a essere reinvestito per fini espansionistici e di sviluppo.

Investire in borsa: più sicuro con le azioni giuste

Per chi desidera investire in borsa le opzioni possono sembrare davvero molte e, soprattutto chi è alle prime armi con questo tipo di attività, potrebbe sentirsi intimidito. La paura più comune, infatti, nel momento in cui si inizia a pensare di investire in borsa è quella di compiere una mossa rischiosa, che potrebbe risultare in una perdita dei soldi investiti o comunque in un ritorno poco proficuo.

Eppure, esistono alcuni tipi di azioni che risultano più intuitivi e soprattutto di più facile resa per iniziare a prendere confidenza con la finanza. All’interno del nostro approfondimento andremo alla scoperta delle azioni europee, indagandone il funzionamento e capendo se possono rappresentare un’opzione sicura su cui investire i propri risparmi.

Cosa si intende quando si parla di opzioni europee

Durante il corso del recente passato – perlomeno fino alla crisi economica scatenatasi nel 2008 con il crollo della Lehman & Brothers – le azioni americane costituivano un vero e proprio tesoro da coltivare e su cui, coloro che ne avevano la possibilità, sceglievano di investire di frequente e senza particolari remore.

Infatti, l’economia degli Stati Uniti, caratterizzata da un fortissimo tasso di crescita, aveva nei decenni scorsi goduto di una reputazione infallibile e di un’ampia credibilità all’interno delle Borse di tutto il mondo.

Questo scenario è venuto a modificarsi in maniera quasi radicale proprio a seguito di quella crisi economica, quando le azioni europee, ossia di enti pubblici e privati quotati in Borsa che hanno sede in Europa, sono state viste con maggiore attenzione.

Nello specifico le società europee sono quelle che hanno azioni che vengono denominate con la valuta dell’Unione, ossia l’Euro. Il rinnovato interesse verso i titoli europei è stato il diretto risultato sia delle politiche economiche dell’Unione Europea, che in un determinato lasso di tempo hanno scelto di favorire il prosperare delle aziende che avevano sede all’interno dei confini, sia della crisi di altri mercati, tra cui proprio quello degli Stati Uniti.

Nonostante si siano avute forti ripercussioni in generale sulla fiducia nei confronti dei mercati finanziari, in Europa i titoli delle aziende quotate hanno tenuto bene, in quanto percepite sicuramente più stabili e meno soggette alla fortissima speculazione che aveva portato la Borsa americana a conoscere un forte crollo.

Anche se la guerra commerciale dichiarata soprattuttto dagli Stati Uniti nel corso degli ultimi due anni rimane una minaccia che aleggia sui mercati, ad ora quest’ultimi sembrano non risentirne e le azioni si mantengono stabili.

Azioni europee: come muoversi per investire

Abbiamo visto all’interno del paragrafo precedente che le azioni europee sono quelle emesse da società denominate in Euro. Per avere una linea guida che aiuti a capire come muoversi prima di investire, va operata una specifica.

Le società più interessanti sono ovviamente quelle che sono in grado di produrre anno dopo anno in maniera stabile utili e dividendi che possono andare a beneficiare in maniera sensibile i suoi azionisti, producendo per loro un ritorno sull’investimento.

Per quanto riguarda la scelta dell’azienda o ente pubblico – e di conseguenza il settore – sul quale puntare per investire i propri risparmi, va detto che la scelta si orienterà anche sulla base della tipologia di investitore e sulle aspettative che si ripongono sulla propria attività in Borsa.

Esistono alcune società caratterizzate da una forte crescita ma dall’incertezza che tale crescita possa mantenersi stabile nel corso degli anni. Al contempo invece esistono della aziende che hanno dimostrato di avere un ruolo da ‘cash cow’, ossia da vere e proprie macchine da soldi sicure, anche se magari con crescite meno sostanziali in termini di numeri. In questo senso, la scelta sta tutta all’investitore, che può decidere come giocare la propria presenza in borsa.

Quali azioni europee scegliere?

I titoli tecnologici sono sicuramente alcuni di quelli che hanno conosciuto il maggiore successo nel corso degli ultimi anni: essi infatti garantiscono delle ottime performance, ma possono rivelarsi più incerti di altri, come ad esempio quelli di aziende che operano nell’ambito del food, che sono invece degli attori più ‘stabili’ su cui investire.

In tal senso in Europa esistono molte società particolarmente quotate nel settore food, che rappresentano un investimento abbastanza sicuro, ma forse meno redditizio. I titoli legati invece agli sviluppi tecnologici più recenti, come ad esempio quelli di Eurotech strettamente connessi allo sviluppo dell’Internet of Things, sono in forte crescita, ma soggetti a eventuali sbalzi di maggiore rilevanza.

Il consiglio forse più importante quando si decide di investire in azioni europee è quello di studiare in maniera approfondita la visione societaria dei vertici e le direzioni che si vogliono intraprendere con il proprio percorso di investimento.

Ad esempio, se si vuole puntare su dei titoli europei sicuri, una delle ipotesi più quotate può essere quella di investire sulle aziende che si occupano di waste management, uno dei settori più all’avanguardia e di certo non destinato a sparire come ‘moda del momento’.

In generale, tutte le azioni europee legate ad aziende con prodotti o servizi funzionali alla sopravvivenza del genere umano costituiscono una scommessa meno rischiosa per i propri investimenti.

Azioni europee: anticipazioni 2023

Esistono alcuni indicatori che permettono di capire quali contesti positivi si delineano nei prossimi mesi (e anche anni) per determinati listini azionari. Ecco perché investire in un’azione europea rappresenta ad oggi una scelta valida e sicura, in quanto le previsioni sembrano confermare la stabilità all’interno dei Paesi dell’Unione.

Tutto questo al netto ovviamente di una forte guerra commerciale che è ancora in atto tra determinati Paesi e soprattutto della grande incognita posta dalla Brexit, quella somma di azioni in cui si tradurrà concretamente la volontà, espressa dal popolo inglese, di separarsi dall’Unione Europea.

Nonostante esistano dunque dei fattori di rischio ben individuati, quel che non si può certo fare a meno di notare è che in Europa si assiste a una crescita stabile, che nel corso degli ultimi anni ha portato gli azionisti a essere sempre più fiduciosi.

Quel che si può senza dubbio affermare è che questo trend sembra volersi mantenere stabile anche per i prossimi mesi: ecco perché se avete sempre pensato di investire in azioni europee, ora potrebbe essere un buon momento per lanciarvi sul mercato.

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