Azioni Ferrari: Un brand su cui investire nel futuro

Quando si sente parlare di Ferrari la prima immagine che spicca nelle menti di tutti è il celebre marchio del cavallino rampante, che ha portato alta la bandiera italiana in tutto il mondo. Il marchio Ferrari che ha il suo centro nevralgico a Maranello, è noto in ogni parte del mondo; sono innumerevoli i paesi in cui questo brand di lusso ha fatto parlare di sè, fino ad arrivare alla decisione di quotare in borsa l’azienda.

Le azioni Ferrari sono state quotate per la prima volta nel 2015, al NYSE, il New York Stock Exchange a Wall Street. Solo in seguito, nel 2016, vi è stata la quotazione anche nella borsa di Milano nell’indice FTSE MIB e più precisamente nel segmento MTA. Da questo momento è stato, quindi, possibile investire o acquistando i titoli Ferrari oppure giocando in borsa con i CFD.

La particolarità del marchio impone di valutare con attenzione tutti gli elementi che entrano in gioco circa l’andamento in Borsa; non vi sono solo i consueti parametri da considerare, ma molti altri aspetti che sono tipici ed esclusivi di titoli di questo genere.

Azioni Ferrari: Quali elementi considerare

Un primo elemento di notevole importanza è quello del marchio stesso; Ferrari nel corso degli anni ha allargato il suo mercato a tantissimi settori, che spaziano molto da quello originario delle auto.

Questo ha fatto sì che nel tempo ancor prima di considerare ogni singolo campo in cui il nome Ferrari risplende, è necessario prendere in esame una visione globale, quasi come se fosse il brand da solo, sciolto da ogni prodotto che include, ad essere provvisto di un valore proprio.

Ferrari è storia, è tecnologia e tradizione, qualità e prestigio, ed è per questo che una prima analisi dovrebbe avvenire sulla base dell’andamento generale del triennio precedente al momento in cui si intende investire.

Solo dopo sarà possibile (anzi è importante che ciò che venga fatto), contestualizzare questi andamenti in relazione ai singoli ambiti su cui si snoda il marchio Ferrari.

Il settore d’eccellenza è quello delle auto. Le auto Ferrari sono un vero e proprio emblema del lusso e della ricchezza, quasi una etichetta di agio economico. Almeno una volta tutti hanno sognato di trovarsi alla guida di questo bolide, ma per i più rimane un sogno nel cassetto.

Proprio per questa ragione la valutazione degli andamenti in questo contesto devono essere fatti in maniera differente rispetto a quello delle automobili rivolte ad una clientela con budget più ridotti.

Il mercato è, generalmente, rivolto a soggetti che investono grandi somme di denaro in automobili, quindi raramente conosce crisi, o quantomeno è raro che si accodi a crisi tipiche di automobili di altri prezzi.

È comunque capitato, in paesi quali la Cina, che vi fossero periodi di crisi. Questo perchè effettivamente il mercato delle auto Ferrari è diffuso principalmente nel medio oriente, anche se la zona del Nord America offre comunque ottime possibilità. In ogni caso è possibile consultare i trend dei vari terrori sui bilanci ufficiali Ferrari che sono pubblici e disponibili.

Uno dei momenti di maggior interesse nel mercato delle automobili è quello del lancio di un nuovo modello; generalmente ciò stimola i clienti di fascia alta all’acquisto poichè è in questi momenti che l’azienda sfrutta strategia di marketing basate su una forte personalizzazione a livello di carrozzeria, interni e verniciature, perciò è bene consultare gli andamenti anche alla luce di questi aspetti.

Ferrari: non solo auto

Come già detto il mondo Ferrari non comprende solo automobili; ad oggi si tratta di un mercato illimitato in termini di ampiezza e di guadagni. Molto redditizio è senz’altro il campo degli accessori e dell’abbigliamento, sia abbigliamenti prettamente sportivi, per chi è del settore, che accessori e capi da indossare normalmente.

Anche qui si ha un notevole successo, grazie alla qualità che si cela dietro ogni singolo articolo. Perciò nel monitorare l’andamento delle azioni Ferrari è importante riferirsi anche a questo settore di grande spicco e rilievo, che contribuisce in maniera non indifferente ai bilanci di questa grande azienda.

È proprio in quest’ottica che si colloca anche il parametro della Formula Uno; le macchine da corsa Ferrari sono un vanto anche in termini di performance in queste gare seguite da tutto il mondo. Un successo in F1 è fondamentale per quel che riguarda il marketing, perchè comunemente spinge gli appassionati ad acquistare gadgets ed accessori, incrementando i guadagni e migliorando l’andamento in borsa.

È quindi evidente che nella previsione su questo tipo di azioni, oltre a tenere conto degli elementi che comunemente si prendono in esame per ogni tipo di investimento azionario, quali bilanci periodici, relazioni degli analisti interni all’azienda e relazioni esterne, è necessario valutare delle costanti addizionali, essenziali per la giusta valutazione dell’investimento stesso.

Perchè investire sulle azioni Ferrari?

La ragione principale risiede nel fatto che il marchio Ferrari è conosciuto e rinomato in tutto il mondo. Questo lascia intravedere previsioni positive nella maggior parte dei casi, che gettano le basi per investimenti redditizi e lucrativi.

Ciò che si può dedurre, infatti, da un analisi degli andamenti dell’ultimo triennio, è che l’azienda appare solida ed in continua espansione sul mercato globale.

Anche laddove si presentino dei fisiologici ribassi (è importante ricordare che si tratta di un marchio quotato in borsa solo a partire dal 2015), esiste di contro un’ottima potenzialità di una stabilità e ritorno su livelli significativamente più alti.

Investimenti a lungo termine

Per investire a lungo termine sulle azioni Ferrari si ha la possibilità di acquistare direttamente della azioni del famoso marchio. Questo può essere fatto rivolgendosi ad una banca, oppure alla Società di Gestione del Risparmio (SGR).

Ovviamente questo tipo di investimento non produce guadagno nell’immediato, quindi deve essere intrapreso qualora si sia disposti a vedere risultati nel lungo termine, come alternativa al risparmio di denaro.

Oltre a ciò, chi intende acquistare le azione Ferrari deve investire una somma di denaro nella fase iniziale che copra i costi di commissione nonchè di consulenza. Gli esperti consigliano una durata minima di mantenimento dei titoli, che non deve essere inferiore ad un anno.

Investimenti a breve termine

Per chi predilige risultati nel breve termine è disponibile un’alternativa specifica che è quella del trading online. In questo modo si ha la possibilità di partire da cifre limitate, giocando in borsa sui CFD Ferrari direttamente da casa o da mobile.

Sono a disposizione a tal fine delle specifiche piattaforme di contrattazione, in cui si possono effettuare ordini sia al rialzo che al ribasso sui titoli Ferrari. La quotazione in gioco deriva direttamente dal titolo azionario Ferrari quotato a Wall Street.

È importante precisare che non tutti i broker permettono di fare trading sui titoli che si desiderano, perciò è opportuno fare una ricerca in tal senso.

Azioni Ferrari: anticipazioni 2023

Le previsioni degli analisti interni del gruppo automobilistico Ferrari per il 2023 prevedono la vendita di oltre 8.000 automobili, ricavi netti per 3,3 miliardi di euro, un EBITDA Adjusted pari a 950 milioni di euro e una riduzione dell’indebitamento industriale netto a 500 milioni di euro. Si tratta di ipotesi senz’altro positive che hanno convinto anche gli analisti esterni a confermare questo periodo rialzista per Ferrari.

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