Azioni Finmeccanica: Come e dove investire?

Finmeccanica: storia di un’azienda importante

La storia di Finemeccanica è intrinsecamente legata con un periodo molto ricco di cambiamenti della storia nazionale e ha giocato un ruolo fondamentale nel momento del boom economico italiano. L’ente Finmeccanica nasce nel secondo dopoguerra, più precisamente nel 1948, con denominazione sociale che all’epoca era Società Finanziaria Meccanica (abbreviata con Finmeccanica Spa) e faceva parte del grande progetto noto con l’acronimo di IRI.

Con questa sigla si voleva indicare l’insieme di aziende che rispondevano al bisogno di ricostruzione industriale che si era resa necessaria in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale: Finmeccanica copriva questo tipo di necessità per il settore meccanico e di difesa. Come molti altri enti nati in quegli anni, a partire dall’inizio degli anni Novanta una parte del capitale della società venne privatizzato, segnando l’uscita dello Stato per una gran parte dagli interessi della società.

Ecco che dal 1993 Finmeccanica ha iniziato la sua avventura all’interno delle borse, attirando l’attenzione di azionisti e investitori che hanno iniziato a studiarne il potenziale valore. Al momento la gran parte del volume d’affari generato da Finmeccanica si realizza nel territorio italiano ma anche negli Stati Uniti con alcuni punti d’interesse anche all’interno del territorio dell’Unione Europea.

Finmeccanica diventa Leonardo: i cambiamenti

Leonardo è a tutti gli effetti il nome con cui a partire dall’inizio del 2023 Finmeccanica si è identificata a livello societario: il processo era già iniziato nell’aprile dell’anno precedente, quando era cambiata la denominazione sociale come deliberato dal consiglio di amministrazione dell’azienda.

Ovviamente dall’inizio del 2016 non è cambiato solo il nome (che per un po’ sia mantenuto come Leonardo-Finmeccanica) ma ha visto il confluire di tutte le attività della società che erano precedentemente gestite da cinque società tra cui AgustaWestland e Selex ES.

A partire da questa ridistribuzione delle attività societarie, oggi l’azienda ha deciso di strutturarsi seguendo la divisione in sette unità operative, ognuna operante in settori confinanti ma con precisi limiti di separazione.

Queste unità operative sono rispettivamente dedicate allo sviluppo di sistemi per la sicurezza delle informazioni, allo sviluppo e all’implementazione di sistemi di difesa, allo studio delle aerostrutture e dei sistemi spaziali, allo sviluppo dell’elettronica per la difesa sia su base navale che su base terrestre, alla progettazione di elicotteri e velivoli.

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, Finmeccanica (ora Leonardo) è stato privatizzato quasi trent’anni fa per una buona parte delle sue componenti societarie. Sul titolo rimane in ogni caso un importante avvallo dello Stato: ad oggi infatti l’azionista di maggioranza di Leonardo è tuttora comunque il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con azionisti individuali che contribuiscono per circa il 17% del totale.

Questo aspetto riveste una particolare importanza se si considera la fiducia che coloro che desiderano investire sulle sorti del gruppo possono riporre sull’andamento di questa realtà, che si dimostra ad oggi ancora molto solida e in grado di attirare investimenti molto importanti e guadagnarsi credibilità a livello internazionale.

Il gruppo Leonardo ex Finmeccanica resta l’attore principale a livello nazionale per quanto riguarda il settore della tecnologia e per lo sviluppo e la messa a punto di prodotti impiegati a livello strategico e difensivo.

Azioni Finmeccanica: perché investire

La fase di cambiamento importante che ha conosciuto l’azienda ultimamente si è caratterizzata dunque per la riduzione del debito e per un forte recupero della redditività. Quotata all’interno dell’indice FTSE MIB di Milano, l’azienda presenta oggi un’attrattiva notevole per gli investitori, che non hanno potuto non notare le ottime decisioni imprenditoriali volte a garantire una maggiore stabilità al titolo.

Soprattutto in anni molto recenti, in particolare nel 2015, la quotazione in borsa del titolo Finmeccanica è quasi raddoppiata: questo ha significato un primo grande periodo di crescita per il gruppo, che ha potuto così constatare un diretto risultato estremamente positivo del piano di riorganizzazione aziendale. Il piano risultava essere particolarmente ambizioso in quanto copriva sia la diversa organizzazione societaria e operativa, sia una forte riduzione dei costi che è stata studiata nei minimi dettagli ed è andata quindi a rendere molto più ottimali ed efficienti i processi sottostanti all’azienda.

Il piano si è concluso nel 2023 e un nuovo prospetto, che prenderemo in esame all’interno del paragrafo successivo, è stato presentato e definisce un’impronta certamente interessante nel dar forma al futuro di Leonardo ex Finmeccanica.

Azioni Finmeccanica: come investire

Non bisogna dimenticare in alcun momento che il settore militare, specialmente quello che si occupa della parte di difesa, rappresenta uno degli ambiti più sicuri su cui investire i propri risparmi. In questo senso, Finmeccanica che in tutte le sue unità operative opera all’interno di questo settore, rappresenta dunque un investimento che offre sicuramente più garanzie rispetto ad altri settori più innovativi e più instabili, come ad esempio quelli in cui si muovono le aziende ad alto tasso di informatizzazione e innovazione.

Le azioni Finmeccanica conoscono un ottimo livello di rialzo da molti anni ormai: nonostante alcune ovvie oscillazioni, sono tra le azioni più sicure su cui investire, soprattutto nel momento in cui non si ha molta dimestichezza con il gioco in Borsa. Esse rappresentano un’ottima occasione per tutti coloro che vogliono investire i propri risparmi in un settore che offre una sicurezza e una stabilità maggiori rispetto all’incertezza che permea quasi tutti gli altri.

Il titolo al momento presenta una volatilità che gli esperti definiscono sicuramente interessante ed è in grado di garantire buone prestazioni. Se si analizza l’andamento delle azioni negli ultimi anni, i grafici evidenziano come i prezzi siano calati in maniera sensibile fino all’anno 2012, un risultato tra gli altri fattori anche della grande crisi che aveva colpito un po’ tutto lo scenario mondiale.

Il titolo non si è certo fermato in quel momento, tutt’altro: ha conosciuto dal 2012 in poi un rialzo che sembra non volersi più arrestare. Questo trend positivo è dunque quello che potrebbe spingere sempre più investitori a decidere di acquistare azioni Leonardo ex Finmeccanica.

Azioni Finmeccanica: quali sono le anticipazioni per il 2023

Ad oggi la quotazione dei titoli Finmeccanica Leonardo rimane una di quelle da monitorare con attenzione: a supporto degli investitori un nuovo piano strategico con respiro di lungo periodo è stato presentato di recente. Ciò significa che le direzioni necessarie agli azionisti per capire come muoversi sono state rivelate e possono essere analizzate.

Il nuovo piano contiene informazioni cruciali che aiuteranno coloro che desiderano investire a capire se il titolo rappresenta un investimeno sicuro per gli anni a venire. Il 30 gennaio del 2023 è stato presentato il piano quinquennale che copre le attività fino al 2023 ed elenca tutte le azioni che si rendono necessarie per poter avviare un processo di crescita sostenibile dell’azienda.

Le parole chiave di questo piano sembrano essere all’insegna di un approccio al cliente che apporti empatia ed efficacia maggiori e sulla razionalizzazione di quelli che sono gli investimenti nel portafoglio prodotti, per concentrarsi su investimenti estremamente mirati che possano aiutare l’azienda a crescere.

Le previsioni per il titolo Finmeccanica sono estremamente ottimiste e il trend al rialzo continua a convincere anche tutti gli analisti, che consigliano di conservare le azioni all’interno del proprio portafoglio azionario. Questa visione è condivisa dai maggiori esperti finanziari e rassicura tutti coloro che vogliono investire nelle sorti di quest’azienda.

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