Trading Online: Quali banche per farlo?
Il veloce avanzamento tecnologico ha reso possibile fare quasi qualunque cosa online: internet oggi permette di svolgere anche le più complesse operazioni, in modo semplice e comodo.
Molti sono i campi che hanno giovato enormemente di questa innovazione, ma l’economia e in particolare la finanza, sono quelle che probabilmente più ne hanno beneficiato.
Una delle attività finanziare in crescita negli ultimi anni è sicuramente il Trading online. Si tratta di una particolare forma di commercio online, in cui si possono acquistare oppure vendere titoli finanziari; lo scopo del trader, ossia la persona che svolge del trading, è quello di riuscire a guadagnare denaro approfittando della differenza fra i prezzi di acquisto di un titolo, rispetto a quelli di vendita.
Il trading oggi è alla portata di tutti e se voi volete cimentarvi in questo impiego avventuroso e redditizio, molte banche per fare trading online possono aiutarvi.
Trading online: cos’è e come funziona?
La più grande differenza fra un buon trader ed uno insufficiente è quella di capire come varia il mercato: lo studio delle sue regole, infatti, offre una conoscenza così approfondita che permette di riconoscere in anticipo le sue prossime mosse.
Il trading online offre la possibilità di investire in borsa, comprando diversi tipi di azioni nel momento in cui il loro prezzo è basso, per poi cercare di rivenderle quando il loro valore si rialza. Questa differenza rappresenta il guadagno diretto del trader, che può variare molto ed arrivare anche a cifre piuttosto considerevoli.
Un tempo il trading era un affare per poche persone, non solo per le grandi doti che necessita, ma anche per questioni logistiche; nell’era di internet chiunque può fare Trading online semplicemente dal proprio computer di casa.
Ma questa attività non è assolutamente alla portata di tutti poiché, oltre a richiedere delle qualità importanti e uno studio specifico del settore, è particolarmente assoggettata al profilo psicologico di colui che intende fare trading.
Infatti è molto facile farsi prendere dalle emozioni che può suscitare una repentina fluttuazione dei valori di mercato: occorre che voi siate freddi, fini calcolatori e sopratutto abili a pensare sempre oltre, al futuro.
Affinché voi possiate iniziare ad intraprendere questo intrigante percorso lavorativo, poiché si tratta proprio di un impiego a tempo pieno, avrete bisogno di un istituto che possa offrirvi un appoggio sia finanziario che logistico.
Qui entra in gioco la banca, ovvero l’attore principale insieme a voi di questa attività.
Banche per Trading online
Negli ultimi anni gli istituti bancari si sono messi al passo con i tempi, proponendo la loro grande varietà di servizi disponibili online; qualsiasi operazione bancaria infatti può essere semplicemente eseguita attraverso internet con un computer oppure un device mobile.
Di conseguenza anche la borsa e la finanza in generale hanno saputo approfittare di questo passaggio fondamentale. Oggi, infatti, grazie alle banche si può fare del Trading online comodamente da casa vostra.
Un aspetto essenziale è rappresentato dalle piattaforme di trading: sono dei veri e propri software informatici dove è possibile trovare le informazioni sui titoli e svolgere i vostri movimenti in borsa.
La piattaforma è lo strumento del trader, è li che lavorerete e farete le vostre ricerche: questa viene resa disponibile dalle proprie banche online oppure da siti specializzati nella materia.
Inoltre le piattaforme di Trading online sono scaricabili attraverso i mobile store nei propri device, per poterle utilizzare nel proprio telefono oppure nel tablet.
Questo ha reso ancora più comodo e facile il trading, facendolo diventare utilizzabile anche durante viaggi, spostamenti o più in generale quando non si ha la disponibilità di un computer.
Spesso le banche, al fine di aiutare nel percorso di apprendimento del trading, mettono a vostra disposizione piattaforme di trading in versione dimostrativa, cioè le cosiddetto demo.
Queste vi permettono di esercitare le vostre capacità ed affinare il vostro fiuto tramite un mercato finto e dei soldi virtuali; in realtà questo è anche un ottimo modo di valutare la piattaforma stessa.
Infatti ne esistono di molti tipi, a seconda anche del livello del trader che intende utilizzarla: può variare la facilità e la fruibilità dell’applicazione stessa, il deposito minimo inseribile per poter iniziare a operare, il numero di asset disponibili con cui lavorare oppure la presenza di tools specializzati che potrebbero facilitare il vostro lavoro.
Ovviamente per chi di voi è alle prime armi come trader è preferibile optare per piattaforme più semplici e basic, affinché possiate iniziare in modo veloce la conoscenza di questo settore.
Chi invece parte da un livello di conoscenza maggiore, può iniziare fin da subito ad utilizzare piattaforme di trading più avanzate, per poter sfruttare gli strumenti maggiormente avanzati e cercare di guadagnare fin da subito grandi somme.
In generale, è senz’altro vero che nel Trading online è la mente del trader a fare la differenza, grazie alla sua capacità intellettiva analitica e al suo affinato istinto; ma senza una banca adeguata che metta a sua disposizione gli strumenti a lui più congeniali, la magia del trading non funziona.
Dunque la scelta appropriata delle banca risulta un passo fondamentale da fare, prima ancora di qualsiasi altra scelta.
Come scegliere la banca per il trading?
La tipologia di piattaforma che la banca offre è sicuramente uno degli aspetti maggiormente significativi da considerare nel momento della vostra scelta. Anche perché le differenze sostanziali che ci sono fra le diverse piattaforme di trading, incidono anche sui costi che queste comportano.
In generale però, nel caso in cui si scelgano degli istituti bancari online, i costi di apertura del conto, della sua gestione oppure di una sua possibile chiusura, sono nella maggior parte dei casi gratuiti.
I costi a cui dovete far riferimento nella vostra decisione sono quelli del canone annuo e delle commissioni. Il canone annuo è un costo fisso che chi fa Trading online è obbligato a dare all’istituto che vi permette le negoziazioni, mentre le commissioni per le operazioni sono le somme da pagare per ogni operazione completata: questo costo è variabile a seconda del tipo di operazione svolta oppure dalle leggi dello stato in cui il titolo comprato si trova.
Un’ultimo costo standard è rappresentato dall’imposta di bollo: si tratta dello 0.20 per cento del valore del titolo assegnato.
Questi sono all’incirca i costi da sostenere nel caso in cui voi sceglieste una banca online, ma i veri punti da considerare nella vostra decisione sono probabilmente altri.
Ad esempio ci sono istituti bancari che offrono dei servizi di assistenza diretta online, tramite mail, video chiamate oppure telefono: questi sono essenziali, sopratutto all’inizio del vostro percorso, ovvero nel momento più decisivo in cui potreste commettere gli errori grossolani.
Ad aiutarvi saranno dei trader qualificati, con anni di esperienza nel campo in cui voi vorrete specializzarvi. La fiducia infatti è una caratteristica fondamentale di tutto il percorso e la vostra banca deve esservi amica e consigliera.
Un altro aspetto importante è il numero di titoli scambiabili potenziali che vi può offrire una banca: più disponibilità ci sono, maggiore sarà la possibilità di fare soldi.
Anche il piano di investimenti, che può variare anche molto da una banca all’altra è fondamentale.
Dunque se volete intraprendere l’avventura del Trading online, la scelta più importante da fare è sicuramente quella della banca a cui affidarvi.