Prestito d’Onore: Caratteristiche, come funziona e come ottenerlo
Prestito d’onore: chi è questo sconosciuto?
Cerchiamo di capire insieme che cosa è il prestito d’onore e quando può essere utile richiederlo, nonché quali sono i requisiti per ottenerlo.
Si tratta di una forma di finanziamento davvero particolare: è un prestito personale a condizioni vantaggiose e favorevoli per quel che concerne la restituzione della cifra ottenuta e che permette al richiedente un accesso facilitato ed immediato al capitale richiesto.
Infatti, la peculiarità di questa tipologia di finanziamento è che non si richiede necessariamente di dimostrare un reddito, di presentare un coobbligato o una figura garante, tutte, queste, caratteristiche essenziali che devono essere presenti per richiedere ed ottenere un prestito in altre condizioni.
Tutte le tipologie di prestito d’onore sono regolamentate dal decreto legislativo numero 185 del 2000 che sostanzialmente destina a questa forma di finanziamento contributi cosiddetti a fondo perduto o comunque a tasso agevolato per tutti coloro che siano interessati ad accedere a questa forma di prestito ad esempio per avviare una società oppure una nuovo lavoro autonomo.
Tra le varie tipologie di prestito d’onore ne esiste una riservata agli studenti particolarmente meritevoli erogata dagli istituti di credito al fine di coprire tutte le spese di formazione dello studente garantendogli la possibilità di dedicarsi esclusivamente allo studio e al suo percorso di formazione.
Tipi di prestiti d’onore: quando si può richiedere?
Il prestito d’onore può essere richiesto da diverse categorie di utenti ed a seconda del tipo di prestito che viene richiesto, della somma domandata e delle modalità che si accordano per la restituzione della stessa vengono richiesti taluni requisiti ed imposte alcune limitazioni.
Tipologie di prestito d’onore:
- Prestito per studenti: gli studenti possono domandare un prestito d’onore al fine di coprire le spese per la loro formazione. Di norma la cifra che vine concessa si aggira intorno ai 5 mila euro all’anno. Non sono addebitati interessi e solitamente l’inizio del pagamento delle rate di rimborso slitta a due anni dal termine degli studi. Ciò al fine di consentire allo studente una adeguata formazione e un congruo lasso di tempo per trovare una occupazione dignitosa che gli permetta di sottrarsi denaro per restituirlo all’ente di credito. Il periodo di rimborso può essere molto vario e oscillare da un arco temporale molto breve di un anno ed essere esteso fino ad un massimo di 15 anni.
- Prestito per il lavoro autonomo, questa altra tipologia di prestito d’onore è riservata a coloro i quali vogliano avviare una attività di lavoro autonomo. In tali casi la somma erogata può arrivare sino a circa 24 mila euro 8più l’IVA). La somma erogata è divisa in due parti: una finanziata a fondo perduto ed una a tasso agevolato.
- Prestito d’onore per le microimprese: trattasi di una terza ipotesi di prestito d’onore. L’investimento massimo si aggira attorno ai 130 mila euro cui si somma l’IVA. Anche in questo parte la somma erogata è divisa in due parti, però uguali: 50% finanziata a fondo perduto e il restante 50% con l’applicazione di un tasso agevolato. Il tasso di interesse applicato è pari al 30 per cento del tasso preso a riferimento in vigore nel momento in cui si procede alla sottoscrizione del contratto. Le microimprese devono possedere:
-nome collettivo;
-società in accomandita semplice;
-società semplice. - Prestito d’onore per i franchising: Anche coloro che mirano all’apertura di una attività in perfetto stile franchising, come coloro che gestiscono delle microimprese, possono domandare l’accesso ad un prestito d’onore. Anche in suddetta ipotesi il contributo viene erogato per metà a fondo perduto e la restante metà con un tasso di interesse agevolato. Anche qui i tempi di rimborso non superano, di norma, i 7 anni con rate a cadenza trimestrale.
Requisiti e modalità di richiesta del prestito d’onore
Chiunque voglia richiedere un prestito d’onore per attività di carattere lavorativo (sia per le microimprese che per i franchising o per l’avviamento di un’attività di lavoro autonomo) deve possedere taluni requisiti primo fra tutti la maggiore età, inoltre deve attestare il suo status di non occupato al tempo della richiesta del prestito.
Si deve accertare, altre sì, di essere residenti in Italia da almeno sei mesi. Nel caso di franchising o microimprese i suddetti requisiti debbono essere posseduti almeno da metà dei soci della attività.
Diversi, invece, i requisiti richiesti per gli studenti i quali devono essere residenti in Italia e studiare presso una università dello Stato italiano.
Inoltre, lo studente deve possedere i requisiti di reddito e di merito esplicati nella disciplina normativa contenuta nella legge numero 390 del 1991. Nel caso in cui lo studente difetti di taluni requisiti non potrà accedere al prestito.
Per la stipula di questo prestito occorre seguire un preciso iter. Possono essere sfruttate le convenzioni stabilite appositamente tra università e banche.
Gli studenti possono contattare la segreteria del proprio ateneo per conoscere le banche convenzionate, questo aspetto è molto importante perché i parametri possono cambiare da istituto bancario a istituto bancario, perciò la verifica deve essere fatta attentamente al fine di presentare tutti i documenti e i requisiti richiesti.
Per quel che riguarda il prestito d’onore a scopi lavorativi (ovvero nei casi di casi microimpresa, franchising o di lavoro autonomo), il finanziamento viene erogato e gestito dalla società Invitalia Autoimpiego. La domanda per accedere a tale tipo di prestito si può presentare direttamente online.
In taluni casi, il prestito d’onore può essere finanziato da altri soggetti. Si pensi ad esempio ai prestiti che vengono concessi dagli enti locali come la Regione o il Comune.
In tal caso, si dovranno constatare i requisiti ed i tipi di prestito messi a disposizione dagli enti, dopodiché si potrà procedere ad inoltrare la domanda sulla base di quanto indicato dal bando.
Nel caso di prestiti che vengono concessi dagli enti locali possono essere previste una serie di limitazioni. In particolare, per quel che riguarda il numero di finanziamenti messi a disposizione.
Il prestito d’onore viene generalmente concesso ai giovani tra i 18 ed i 35 anni. Ricordiamo inoltre che nel caso di attività di impresa, microimpresa o franchising la nuova ditta da aprire deve avere rigorosamente sede in Italia, non essendo concessa la possibilità di ottenere un prestito d’onore al fine di aprire una nuova società all’estero, seppur nella Comunità Europea.
Il prestito d’onore non può essere destinato al finanziamento di attività imprenditoriali che non siano volte alla creazione di una nuova area di commercio, servizi o beni. Inoltre, si deve essere intenzionati a mantenere l’attività di impresa per almeno cinque anni ed il soggetto richiedente il prestito d’onore si deve impegnare a non accettare alcun contratto lavorativo a tempo indeterminato.
I tempi previsti per la richiesta del prestito d’onore possono protrarsi fino a 60 giorni. Durante questo arco di tempo viene completata l’istruttoria e avviate le pratiche del finanziamento previa verifica della sussistenza di tutte i requisiti e delle caratteristiche richieste e necessarie ai fini dell’erogazione medesima.