Prestito Poste: Le tipologie di prestiti di Poste Italiane

Effettuare un prestito con Poste Italiane può rappresentare una valida opzione per chiunque necessiti di un finanziamento e non voglia affidarsi ai servizi offerti dagli istituti bancari.

Poste Italiane è una società solida e stabile, e i prestiti sono sicuri e garantiti. Poste offre una moltitudine di prodotti differenti, pensati per adattarsi a ciascuna tipologia di richiedente.

In linea di massima, le forme di finanziamento principale sono tre: i prestiti classici, i mutui e le cessioni del quinto. All’interno della branca dei prestiti tradizionali rientrano svariate tipologie di finanziamento, ognuna con i propri pregi e difetti e ciascuna con le proprie caratteristiche. Vediamole meglio insieme.

Prestiti Poste Italiane: come farne richiesta?

Fare richiesta di un prestito postale è semplicissimo. All’interno degli uffici postali dotati di un certo numero di unità di organico sono quasi sempre presenti dei consulenti dedicati all’area finanziaria.

Prendendo appuntamento con uno di essi è possibile, proprio come accade in banca, essere ricevuti all’orario prestabilito e nel giorno fissato per effettuare una consulenza.

La consulenza non implica l’obbligo di effettuare il finanziamento ma si pone come una semplice chiacchierata con il personale dedicato ai fini di chiarire ogni dubbio del cliente e indirizzarlo al meglio verso quella che presumibilmente è la forma di finanziamento più adatta a rispettare le sue personalissime esigenze.

Il consulente ha l’obbligo di spiegare tutte le condizioni nel dettaglio e di fornire risposte chiare ed esaustive. Nel caso in cui il cliente si trovasse in una piccola città che non disponga di uffici all’intero dei quali sia presente una saletta di consulenza dedicata, lo stesso può recarsi nell’ufficio abilitato più vicino o ancora può fare richiesta per fissare il consulto con un consulente esterno.

Il consulente esterno viene inviato all’ufficio richiesto dalla società di Poste Italiane ed è incaricato, proprio come i consulenti interni, di rispondere a ogni domanda del cliente e chiarire tutti i suoi dubbi.

La richiesta del finanziamento può essere effettuata all’istante, quindi durante la consulenza, o in un secondo momento.

Prestiti Poste Italiane: cosa portare con sé?

Qual’ora si desideri effettuare richiesta di prestito in fase di consulenza o si abbia comunque l’idea di volerlo fare, è importante portare con sé alcuni documenti essenziali. Tra questi rientrano l’ultima busta paga, il codice fiscale e un documento d’identità valido, sia esso la carta d’identità o la patente di guida. Ovviamente al momento della richiesta è essenziale che sia presente il richiedente. Per operazioni successive, in caso di impossibilità di recarsi presso l’ufficio postale, il creditore potrà delegare un incaricato di fiducia, ma al momento della firma del contratto deve essere presente fisicamente.

Prestiti Poste Italiane: i prestiti tradizionali

I prestiti tradizionali di Poste Italiane sono i classici finanziamenti che è possibile richiedere presso qualsiasi istituito di credito, ed esistono in svariate forme.

Attualmente, i principali sono sette:

  • Prestito bancoposta auto: richiedibile dai possessori di conto corrente postale o libretto postale, per un importo massimo di 30 mila euro, e finalizzato esclusivamente all’acquisto di una macchina nuova o usata. Il prestito deve avere un importo minimo di 10 mila euro e ovviamente l’acquisto della vettura va dimostrato con relativa fattura.
  • Prestito di consolidamento: il prestito di consolidamento è utile a tutte quelle persone che già hanno effettuato in passato altri prestiti e che vorrebbero estinguerli e accorpare il loro debito in un’unica maxirata, da gestire in comodità. Parte da un minimo di 3 mila euro e può arrivare a 50 mila euro. Va rimborsato in rate che possono andare da un minimo di 24 a un massimo di 96 mesi.
  • Prestito classico e mini prestito: il prestito tradizionale e il mini prestito vanno effettuati da correntisti postali o da possessori di libretto. Il mini prestito può essere fatto passare anche da una semplice postepay evolution ed è possibile richiedere fino a 3 mila euro. Il tradizionale invece parte da un minimo proprio di 3 mila euro.
  • Prestito acquisto casa o ristrutturazione casa: i prestiti per agevolare l’acquisto o la ristrutturazione di una casa possono raggiungere importi anche di 60.000 euro. Ovviamente l’acquisto/ristrutturazione vanno adeguatamente dimostrati con relative fatture.
  • Prestito flessibile: il prestito flessibile è un prestito il cui importo finale viene deciso in corso d’opera. Parte da un minimo di 3 mila euro ma può essere rifinanziato infinite volte, all’occorrenza. Le rate possono raggiunge un numero massimo di 108 e l’importo massimo richiedibile è di 30.000 euro totali, che possono essere richiesti anche dopo qualche anno dal momento dell’apertura del finanziamento
  • Prestito bancoposta Online: con il prestito online si ha la massima flessibilità di gestione. Il prestito è richiesto interamente online, viene gestito tramite gestionale web dedicato ed è dotato di firma digitale. L’importo richiedibile va dai 3.000 ai 30.000 euro.

Prestiti Poste Italiane: mutui

I mutui BancoPosta possono avere una durata di rimborso variabile tra i 10 e i 30 anni in totale. Ne esistono di svariate tipologie e sono delle forme di finanziamento relativamente nuova per Poste, che li ha messi a disposizione dei propri clienti soltanto da qualche anno.

Tra i vari mutui disponibili, ci sono sia quelli a importo libero, utilizzabili per qualsiasi tipo di esigenza, che quelli finalizzati all’acquisto di un immobile o ad altri tipi di investimento.

n questo ultimo caso, l’importo richiedibile potrebbe essere leggermente maggiore ma le spese andrebbero dimostrate una ad una con relative fatture e documentazioni.

Richiedere un mutuo è più complesso rispetto alla semplice richiesta di finanziamento. Il richiedente deve rispettare determinati requisiti.

Deve infatti essere cittadino italiano oppure, se straniero, deve essere residente in Italia da almeno tre anni e da almeno due anni deve avere residenza presso lo stesso domicilio legale. L’età entro la quale terminerà ipoteticamente il rimborso non deve superare i 75 anni.

Prestiti Poste Italiane: cessione del quinto

La cessione del quinto è uno tra i finanziamenti più sicuri che Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti. Per “quinto” si intende un importo pari a un quinto dello stipendio percepito o della media mensile del reddito.

Al momento della richiesta di un prestito in modalità cessione del quinto, la rata, sia nell’importo che nel numero totale, non viene decisa dall’operatore né dal cliente, ma è semplicemente pari a 1/5 dello stipendio percepito.

Il numero di rate dipende, pertanto, sia dall’importo richiesto che da quanto elevata sia la cifra alla quale corrisponde il famoso “quinto”.

Si tratta di uno dei metodi di finanziamento più sicuri semplicemente perché, molte volte, si fa l’errore di sottovalutare la difficoltà nel coprire gli importi delle rate e, al momento di richiesta di un finanziamento, si finisce per strafare credendo di poter rimborsare ogni mese una determinata somma, che finisce spesso per essere troppo elevata.

L’importo pari a un quinto dello stipendio, secondo studi finanziari ben precisi, è stato decretato come importo ideale per poter restituire regolarmente il denaro richiesto, coprendo con puntualità le rate, senza impattare eccessivamente sulla qualità globale della vita e delle abitudini del richiedente.