Prestiti con cambiali: specifiche e vantaggi

Perché richiedere i prestiti cambializzati e a cosa funzionano

I prestiti con cambiali costituiscono una tipologia di prestito non finalizzato e ciò significa che non è necessario specificare il motivo per cui vengono richiesti.
La caratteristica principale di questi prestiti è che, a differenza si quelli comuni, possono essere erogati in maniera più semplice e rapida ed il rimborso avviene in maniera mensile mediante il pagamento di cambiali, da cui deriva appunto il nome di tale finanziamento.

Come forma di garanzia per il creditore, il debitore ha il compito di firmare le cambiali, indicando l’apposita banca d’appoggio e scegliendo tra le due tipologie di forme che si distinguono in pagherò e cambiale a tratte.

La cambiale firmata dal debitore rappresenta un titolo di credito che rende questa forma di prestito accessibile in maniera più semplice rispetto agli altri prestiti personali erogati dagli istituti di credito classici.

Inoltre, i prestiti cambializzati comprendono importi che vanno dai 2500 ai 50.000 euro e, solitamente, vengono erogati da enti privati e società finanziarie, dopo avere analizzato i requisiti richiesti.

I requisiti per ottenere i prestiti con cambiali

Anche se sono ottenibili in maniera più rapida rispetto a quelli classici, i prestiti con cambiali vengono erogati soltanto in presenza di specifici requisiti.

Prima di tutto, è opportuno precisare che questa tipologia di finanziamento può essere richiesta anche per soggetti identificati come cattivi pagatori ma, solitamente, i principali richiedenti riguardano soprattutto lavoratori autonomi, dipendenti e soggetti disoccupati.

Per quanto riguarda il lavoratore autonomo, è necessario presentare la documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi, al contrario, per il lavoratore dipendente sarà richiesto sia il Tfr, trattamento di fine rapporto, che la documentazione del reddito familiare.

Per coloro che non hanno la possibilità di dimostrare il possesso di un reddito fisso, come nel caso dei soggetti disoccupati, sarà sufficiente la garanzia effettuata da un terzo soggetto oppure dichiarare di essere proprietari di un immobile.

Come avviene la modalità di erogazione

Dopo avere dato la dimostrazione della relativa documentazione per ottenere un prestito con cambiale, è necessario informarsi circa la modalità di erogazione del prestito ed il conseguente rimborso.

Questi ultimi, infatti, variano a seconda della tipologia di soggetti che richiedono il prestito.
Innanzitutto, il prestito cambializzato presenta un tasso fisso che può variare dai 2500 ai 60.000 euro mentre i rimborsi possono essere restituiti fino ad un massimo di dieci anni. Alla quota del tasso fisso annuale bisogna aggiungere anche le relative spese e gli oneri assicurativi.

Quest’ultima categoria, infatti, comprende diverse tipologie di imposte come le spese per l’istruttoria pratica, le spese per l’acquisto delle cambiali, le commissioni di mediazione e le spese di registrazione dei contratti.

Infine, è importante ricordare che i prestiti con cambiali possono essere richiesi a partire dai 18 fino ai 70 e l’ente erogatore potrà accettare la richiesta fino ad un periodo massimo di 8 giorni.

I vantaggi dei prestiti con cambiali

I prestiti con cambiali comprendono una vasta gamma di vantaggi che li differenziano da quelli più comunemente richiesti presso gli istituti bancari.

Prima di tutto, al fine di richiedere questa tipologia di prestito, è sufficiente la firma del debitore senza l’aggiunta di un terzo soggetto.

La funzione di quest’ultimo, infatti, è richiesta solo se il soggetto richiedente non possieda la dichiarazione dei redditi ed abbia bisogno di un garante che intervenga in caso di inadempimento del rimborso. Inoltre, il debitore potrà estinguere il proprio debito anche in maniera posticipata senza il pagamento di alcuna penale, rispetto ad altre forme di prestito per cui l’estinzione anticipata dal debito comporta delle penali da ricoprire.

Il prestito con cambiale non viene archiviato all’interno del registro dati di un istituto bancario ed è per questo che viene esonerato da ogni sistema operativo.

Infine, un altro vantaggio che caratterizza questa tipologia di prestito è il fatto che può essere erogato anche a soggetti classificati come cattivi pagatori in quanto è sufficiente che quest’ultimi, al momento della richiesta, presentino la documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi oppure possiedano un soggetto che funga da garante in caso di inadempimento del pagamento.

Gli svantaggi dei prestiti con cambiali

I prestiti con cambiali costituiscono la soluzione perfetta quando nessun ente bancario è disposto ad erogare un prestito.

A differenza del prestito tradizionale, infatti, quello con cambiale viene facilmente concesso in quanto è possibile effettuare il rimborso mediante il pagamento delle cambiali. Benché questa tipologia di finanziamento possieda molti aspetti positivi, non mancano i relativi svantaggi che possono comportare.

Tra questi, vi è il fatto che le società finanziarie e gli istituti di credito che li emettono sono ancora poco diffusi, per questo si consiglia di informarsi bene prima di effettuare questa forma di prestito.

Inoltre, se il rimborso non viene effettuato, in futuro non sarà possibile richiedere alcun tipo di prestito neanche se si possiede un conto in banca. Un’altra conseguenza dovuta all’inadempimento del pagamento è il pignoramento dei beni del debitore da parte del creditore.

Infine, i prestiti cambializzati comprendono una vasta gamma di costi aggiuntivi che vanno dalle spese accessorie, come marche di bollo per le cambiali, agli oneri finanziari che sono maggiori rispetto ai comuni prestiti bancari.

Come richiedere i prestiti con cambiali a domicilio

Dopo che la società finanziaria abbia approvato la richiesta di un prestito bancario, la somma di denaro verrà depositata direttamente sul conto corrente del richiedente oppure è possibile ritirarla mediante assegno. In questo caso, quindi, si parla di prestiti cambializzati a domicilio.

Prima di richiedere questa tipologia di prestito, però, è bene tenere in considerazione due fattori importanti che riguardano il pignoramento dei beni ed il tasso d’interesse.

Il primo viene effettuato in caso di inadempimento al pagamento del rimborso mentre il secondo presenta un costo maggiore rispetto alle altre forme di finanziamento tradizionali. In particolare, il tasso d’interesse è più elevato a seconda del debitore e varia se si tratta di un cattivo pagatore oppure di un lavoratore dipendente con un’affidabilità creditizia relativamente bassa.

A causa dell’alto rischio di questi tipi di finanziamenti, le banche non li concedono facilmente al contrario di società finanziarie specializzate. Per quest’ultime, infine, è sufficiente mostrare il documento d’identità, la dichiarazione dei redditi ed il codice fiscale da accompagnare alla domanda di prestito.

Le società finanziarie che offrono prestiti cambializzati: anticipazioni 2023

Come già accennato in precedenza, solo in casi rari le banche offrono questa tipologia di finanziamento ed è per questo che, nell’ultimo periodo, sono sempre più numerose le società finanziare che si occupano di erogare questi prestiti.

Tra queste, infatti, distaccano: Fin Florence Gruppo Sigla Credit Srl di Firenze, che offre finanziamenti fino ad un massimo di 2600 euro; King Prestiti di Palermo che, oltre alla Sicilia, si occupa di cedere prestiti in tutto il territorio italiano, dando la possibilità anche a giovani studenti e casalinghe; Euro Service Dbs Finance Laterza Taranto, che offre la possibilità di erogare prestiti fino ad un massimo di 50.000 euro a tutte le categorie professionali ad eccezione di coloro che abbiano un protesto cambiario in corso e infine vi è Ac Service Finanziamenti Aci Catena Catania.

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